Ragazzino di 12 anni supera le transenne, precipita dal tetto dell'Auchan e cade in mezzo alla gente

Ragazzino di 12 anni supera le transenne, precipita dal tetto dell'Auchan e cade in mezzo alla gente
Ragazzino di 12 anni supera le transenne, precipita dal tetto dell'Auchan e cade in mezzo alla gente
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Martedì 26 Novembre 2019, 05:55 - Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 15:57

ANCONA - Uno scricchiolio sinistro, una pioggia di calcinacci. Poi il boato e un tonfo sordo. Lì per lì nessuno riusciva a capire cosa fosse successo, qualcuno ha pensato a un ordigno, altri a un crollo. Dal tetto, invece, era precipitato un ragazzino di appena 12 anni. E’ vivo per miracolo, dopo uno spaventoso volo di quasi 9 metri. Miracoloso è anche il fatto che nessuno sia stato colpito mentre passeggiava nella galleria dell’Auchan, affollatissima alle quattro e mezza del pomeriggio. L’adolescente sembrava privo di sensi quando è stato soccorso da alcune persone uscite con la spesa dal supermercato, tra cui un infermiere, e dagli addetti alla sicurezza e all’antincendio del centro commerciale di via Scataglini.


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All’inizio si era sparsa addirittura la voce di un decesso che, per fortuna, si è rivelata poi infondata: il giovane, residente a Falconara, è ricoverato all’ospedale di Torrette con fratture al femore e al bacino, ma non è in pericolo di vita. I medici hanno stabilito una prognosi iniziale di 30 giorni. Certo, paura e dolore sono stati enormi. Nel parcheggio dello shopping center alla Baraccola si sono fiondate subito le ambulanze del 118 e della Croce Gialla di Camerano insieme ai vigili del fuoco, alle volanti della questura e alla polizia scientifica. Sono andati avanti fino a sera i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica di un incidente che poteva avere conseguenze peggiori.

Sono stati interrogati addetti alla security, commercianti, commesse, cassiere, testimoni e, soprattutto, il tutore di una comunità di Falconara a cui il 12enne e altri tre ragazzi, tutti minorenni, erano stati affidati dalle rispettive famiglie. Li aveva accompagnati all’Auchan per una passeggiata tra i negozi. Ma il festoso clima natalizio ben presto è stato squarciato da un drammatico imprevisto.

Secondo una prima ricostruzione della polizia, che ha provveduto a mettere in sicurezza la zona, l’educatore e i 4 adolescenti erano appena arrivati nel parcheggio scoperto dell’Auchan quando, per motivi da appurare, il dodicenne sarebbe uscito dall’auto e si sarebbe allontanato, sfuggendo al controllo dell’adulto, correndo per un centinaio di metri verso un’area tecnica, interdetta al pubblico, in cui si trovano gli impianti di aerazione e le caldaie. Un gioco? Una bravata? Non è ancora chiaro se ha scavalcato le transenne metalliche o se ha trovato un cancello aperto e privo di lucchetto, questo lo stanno verificando gli investigatori. A un certo punto, sotto gli occhi degli amici e dell’educatore che nel frattempo l’avevano raggiunto, è saltato sopra una botola che funge da sfiatatoio antincendio. Il deflettore in plexiglas si è spaccato e il ragazzino è precipitato di sotto. Ha tentato di aggrapparsi con le mani alle grate del controsoffitto, ma pure quelle dopo un po’, questione di pochissimi minuti, hanno ceduto.

Da sotto, prima che il controsoffitto si aprisse, qualche avventore del centro commerciale, aveva notato la caduta di piccoli frammenti. Erano i pannelli che stavano cedendo sotto il peso del ragazzino, che è precipitato schiantandosi sul pavimento della galleria di negozi, tra il supermercato e il negozio Bottega Verde, tra lo choc di commercianti, negozianti, gente impegnata a fare shopping. Un infermiere e il personale di sicurezza dell’Auchan hanno assistito il dodicenne in attesa dell’arrivo del 118. Non rispondeva, si è temuto il peggio. Poi ha riaperto gli occhi, ha cominciato a muovere gli arti. Dal dolore non riusciva nemmeno a piangere, chiamava solo la mamma.

E’ stato portato via in barella, poi la corsa all’ospedale, in codice rosso. Ma adesso è fuori pericolo. Fa impressione la voragine che si è aperta nel controsoffitto. Sarà la magistratura a chiarire le cause dell’incidente ed eventuali condotte colpose dell’educatore che aveva in custodia il ragazzino, oltre che del responsabile della sicurezza del centro commerciale. Si indagherà anche sullo stato di conservazione della botola che ha ceduto, tant’è che la Scientifica ha prelevato alcuni frammenti di plexiglas. 

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