Ancona, spaccia nel parco, ma a casa il 18enne ha un patrimonio in hashish, cocaina e marijuana

Ancona, spaccia nel parco, ma a casa il 18enne ha un patrimonio in hashish, cocaina e marijuana
Ancona, spaccia nel parco, ma a casa il 18enne ha un patrimonio in hashish, cocaina e marijuana
3 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Ottobre 2019, 11:11

ANCONA - Giovane sì, ma fornitissimo: arrestato uno spacciatore 18enne con quasi un chilo di hashish, mezzo di cocaina e altrettanto di marijuana. Il blitz della Squadra Volanti della Questura di Ancona, alle prime luci dell’alba di ieri è culminato con l’arresto di un anconetano, appena 18enne, incensurato, nullafacente.

Pesaro, spacciatore come Cenerentola: fugge dai carabinieri e perde una scarpa

Pesaro, al parco con i coltelli in tasca: pregiudicato denunciato



Il giovane, insospettabile, era diventato un vero e scaltro mercante di droga e la sua “piazza per lo smercio” era piazzale Camerino, nei pressi del Parco Posatora dove attendeva i suoi clienti ben nascosto dalla vegetazione e dal buio, perché le ore dello spaccio erano soprattutto di sera e nel cuore della notte. Ieri mattina, alle ore 04.10, durante il controllo del territorio, un equipaggio della Squadra Volante notava la sagoma di un uomo che si intravedeva tra i cespugli vicino la chiesa che costeggia Piazzale Camerino: alla vista della Pantera, il giovane tentava di nascondersi, buttando a terra un involucro biancasatro e appiattandosi tra la vegetazione.
Immediatamente gli agenti invertivano il senso di marcia e illuminavano a giorno l’intera zona con i fari alogeni della Pantera e dal buio riemergevano il 18ennne e la dose di cocaina appena gettata a terra. Visto il suo stato di agitazione e il suo tergiversare sul motivo della sua presenza a quell’ora nel parco, i poliziotti perquisivano la sua abitazione, diventata una vera e propria dispensa di droga. Il giovane, tutt’altro che sprovveduto, aveva creato intercapedini all’interno del divano del soggiorno e al suo interno aveva riposto due panetti di hashish, per un totale di oltre un chilogrammo: l’hashish che immetteva sul mercato dorico era di alta qualità e per questo oltremodo costoso, il cosiddetto Kush, un vero bottino considerando il peso rinvenuto, il cui ricavato si aggira tra gli 8.000 e i 10.000 euro.
In camera da letto, sull’armadio invece venivano rinvenuti due sacchetti sottovuoto contenenti circa 500 grammi di marijuana, nella libreria, tra i volumi da leggere, vi erano 500 grammi di cocaina riposta in una busta termosaldata e stipata in modo minuzioso.
Tra i cd musicali, i poliziotti ne intercettavano uno particolare, con la scritta sulla copertina “Randy Stratford” “Kickin Back”: all’interno non vi era il dischetto per ascoltare brani ma un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante e completo di batterie.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA