Tra mascherine, rifiuti e bottiglie spuntano i Sette Nani: a Portonovo raccolti 246 chili di immondizia

I Sette Nani raccolti a Portonovo dai volontari di 2Hands Ancona
I Sette Nani raccolti a Portonovo dai volontari di 2Hands Ancona
di Lorenzo Sconocchini
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Lunedì 25 Ottobre 2021, 08:40 - Ultimo aggiornamento: 16:04

ANCONA - Scontato che in spiaggia spuntassero dozzine di mascherine usate, come pure era immaginabile raccogliere retine, davvero tante, per la coltivazione dei moscioli, oppure ombrelloni e lettini rotti, insieme a bottiglie e lattine di tutte le marche. Ma che sull’arenile di Portonovo giacessero anche i sette nani in gesso che un tempo “abbellivano” qualche giardino, questo no, non era previsto.

Come pure è stata una sorpresa, per i volontari che ieri mattina hanno ripulito la baia rispondendo alla chiamata dell’associazione “2 Hands Ancona”, trovare a pochi metri dalla riva anche un foglio di rame arrotolato, lungo una trentina di metri. Alla fine peseranno 246 chili i rifiuti raccolti nel corso dell’Adriatic Heroes Day, evento di punta della campagna “Operation Adriatic Heroes”, il cui obiettivo è rimuovere dal mare Adriatico circa 20 tonnellate di rifiuti prima della fine di quest’anno.
La giornata di pulizie ieri ha coinvolto 25 associazioni sulla sponda italiana dell’Adriatico, da Trieste alla Puglia, e a Portonovo si è tenuta su iniziativa dell’associazione no profit di tutela ambientale “2 Hands Ancona”, capace di radunare un centinaio di volontari insieme alla consorella “2 Hands Macerata” e altre associazioni anconetane, scolaresche e gruppi scout, con il patrocinio del Comune di Ancona e del Parco del Conero.
«E’ stata una cosa fantastica mettere insieme tante persone per un unico scopo, che è rendere migliore il nostro mare Adriatico - commenta il presidente di “2 Hands Ancona” Tommaso Maria Pretto -. L’obiettivo della campagna “Operation Adriatic Heroes” è molto impegnativo, ma con l’entusiasmo che si è visto in questa occasione possiamo farcela». 
Gli spazzini della spiaggia si sono ritrovati alle 10 e 30 del mattino e hanno ripulito praticamente tutto l’arenile, dallo scoglio della Vela fino a Emilia, bonificando anche la zona dei Laghetti. Poi dalle due di pomeriggio sono iniziati i laboratori per bambini. “Hands Ancona”, associazione nata nel marzo scorso nell’ambito di un network nazionale, ha organizzato anche iniziative collaterali, come mostre artistiche a tema. Per i più grandi c’è stata anche la possibilità di partecipare a una visita con una guida messa a disposizione dal Parco del Conero alla scoperta delle peculiarità della baia di Portonovo.
A Portonovo, nonostante il meteo incerto, si sono ritrovate anche tante famiglie con bambini. «Siamo molto soddisfatti della bella risposta che abbiamo avuto - è il bilancio di fine mattinata di Nicola Danieli, vicepresidente di “2 Hands Ancona” -.

C’erano anche studenti universitari fuori sede, qualcuno del progetto Erasmus, ed è stata davvero una gradevole giornata “verde” all’aria aperta, che ha coinvolto grandi e bambini uniti dall’obiettivo di migliorare l’ambiente in cui viviamo». 

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