Gli chiede i soldi, lo colpisce al volto
con un pugno e lo minaccia: arrestato

Gli chiede i soldi, lo colpisce al volto con un pugno e lo minaccia: arrestato
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Venerdì 11 Maggio 2018, 12:26 - Ultimo aggiornamento: 13:48
ANCONA - Continuano costanti i controlli del territorio da parte dei poliziotti delle Volanti e proprio grazie a questi controlli capillari e minuziosi che da qualche tempo è stato attenzionato un giovane conosciuto dai poliziotti con precedenti di polizia. Non è sfuggito infatti  il comportamento strano ed irruento del ragazzo. Così gli spostamenti e quanto era più intreressante per il prosieguo delle indagini è confluito agli investigatori della Squadra mobile che ieri sera hanno chiuso il cerchio.

 Le indagini  hanno permesso di arrestare in flagranza di reato un dominicano di 32 anni residente ad Ancona e pluripregiudicato, responsabile di rapina ed estorsione aggravata ai danni di un coetaneo di ancona.

La vittima, nella notte tra il 9 e 10, di ritorno da una discoteca, si era fermato a fare colazione in un bar del centro dove approfittava anche per giocare alle slot. Mentre stava giocando si avvicinava a lui un ragazzo di origini domenicane conosciuto come un pericoloso attaccabrighe e pugile dilettante che gli chiedeva delle monete per giocare. Conoscendo il tipo, il giovane italiano gli regalava quanto richiesto, per un totale di 30 euro, dopodichè si rimetteva a giocare ma, appena finiti i soldi, il dominicano tornava dalla vittima battendo di nuovo cassa.

Al suo diniego il dominicano rispondeva dapprima con frasi minacciose, vista la situazione di pericolo il giovane italiano si allontanava dal bar ma veniva raggiunto sul marciapiede dal suo aguzzino dove le minacce sfociavano in un pugno sferrato al volto. Successivamente, il dominicano, non pago, si dirigeva verso l’auto della vittima sgonfiandogli le gomme.

La vittima, per immortalare quanto stava accadendo, estraeva il suo telefonino e riprendeva il dominicano nell’atto di sgonfiargli le gomme ma, alla vista di ciò, questo si alzava ancora più infuriato e lo raggiungeva strappandogli il telefono di mano.

Di qui, la situazione che fino a quel momento aveva assunto i connotati di una rapina aggravata, si sviluppava ulteriormente in una estorsione in quanto il dominicano ricattava la vittima dicendogli che se rivoleva il suo telefono gli avrebbe dovuto consegnare 150 euro, direttamente a casa sua. L’incontro per la consegna del denaro era stato fissato dal rapinatore per le 19; con consegna a domicilio. 

I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, intensamente impegnati tutto il giorno, hanno ricostruito ogni momento della vicenda delittuosa partendo dal video immortalato dalla telecamera di sorveglianza del bar per arrivare a svolgere un delicato servizio di appostamento sotto casa del dominicano dove hanno aspettato la consegna del denaro estorto in cambio della restituzione del telefono.

L’attività di appostamento culminava con l’arresto in flagranza del dominicano responsabile di estorsione e rapina aggravata. All’atto della consegna del denaro i poliziotti arrestavano il dominicano (nonostante il tentativo di disfarsi delle banconote appena estorte, gettandole dietro una pianta).

L’intera attività di Polizia Giudiziaria è stato coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona nella persona del dott. Paolo Gubinelli, Sostituto Procuratore che, agli esiti dell’attività e delle inconfutabili prove raccolte dagli investigatori, disponeva che l’arrestato S.V.P. venisse associato nel Carcere di Montacuto a disposizione  dell’Autorità Giudiziaria procedente.
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