Psicosi da Ebola
Un falso allarme

Psicosi da Ebola Un falso allarme
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Giovedì 11 Settembre 2014, 20:53 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 16:07
ANCONA - Panico nel pomeriggio in via De Gasperi per un nuovo, presunto caso di Ebola dopo quella della nigeriana di Civitanova (poi declassato a malaria). Ma l’allarme si è subito sgonfiato perché la donna originaria dell’Etiopia, trasportata al pronto soccorso di Torrette, in realtà non presentava i sintomi della malattia. Ma tanto basta per generare una vera e propria psicosi da Ebila.



L'allarme è scattato attorno alle 17 al civico 24 di via De Gasperi nella sede della Cooperativa Sociale La Gemma. In quel momento negli uffici erano in corso dei colloqui tra alcuni mediatori culturali e un gruppo di nove donne provenienti dal Ghana e dall'Etiopia arrivate nella notte ad Ancona e provenienti da Lampedusa. Un viaggio lungo e faticoso nel Mediterraneo durante il quale 14 persone sono decedute nella traversata. A un certo punto una ragazza di 24 anni si è sentita male. Immediata la chiamata al 118. La giovane avrebbe raccontato di aver avuto febbre e vomito fin dalle prime ore della notte. Sul posto oltre all'automedica è arrivato un mezzo della Croce Gialla di Ancona. Il personale è stato invitato a indossare guanti, calzari e un camice verde (nulla a che vedere con le tute utilizzate in casi sospetti in Amercica o in Germania...) La donna per accertamenti è stata portata a Torrette dove non è scattato nessun piano d’emergenza. L’ambulanza che l’ha trasportata è stata sottoposta a disinfezione.





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