Ancona, nascosti nell'auto di lusso
prosciutti e lonze rubati in 6 market

Ancona, nascosti nell'auto di lusso prosciutti e lonze rubati in 6 market
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Sabato 24 Ottobre 2015, 13:06 - Ultimo aggiornamento: 13:09
ANCONA - Le Volanti scoprono all'interno di un'auto di lusso prosciutti e proditti alimentari appena rubati in sei supermercarti.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, ieri pomeriggio poco dopo le 14, gli agenti delle Volanti incrociavano in via Marconi un’auto di lusso di grossa cilindrata, con targa straniera che marciava a bassa velocità e i cui occupanti, tre uomini e una donna, sembravano osservare attentamente la zona.



Insospettiti, i poliziotti con una manovra repentina facevano inversione di marcia e si mettevano sulle tracce del veicolo, il cui conducente, accortosi della polizia, con una sgommata cercava di allontanarsi e di far perdere le proprie tracce.



Mossa azzardata che faceva scattare l’allarme della polizia che convogliava tutti gli equipaggi della Volante nella zona. Bloccati, i quattro individui venivano identificati: tutti di nazionalità romena, senza fissa dimora in Italia, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e la persona, di età compresa tra i 35 e i 42 anni.



Visto il loro atteggiamento agitato e poco collaborativo, gli agenti li invitavano ad aprire il portabagagli: sotto la ruota di scorta si celava una vera e propria scorta di cibo tra cui sette prosciutti, otto tranci di lonza, varie salsicce essiccate, due confezioni di formaggio tipo “Feta”, cinque bottiglie di whisky, diciotto confezioni di crema per il viso di una nota marca e poi deodoranti, schiuma da barba, bagnoschiuma, tubetti di gel per capelli.



Nascosta tra la merce, occultata tra alcune sacche in tela, veniva rinvenuta anche una tronchesina di 10 centimetri, solitamente utilizzata dai ladri per privare i prodotti dei dispositivi antitaccheggio. Interrogati sulla merce rinvenuta e soprattutto chieste le spiegazioni di perché quella ingente spesa era stata nascosta in quel vano del veicolo, i quattro rumeni non proferivano parola, limitandosi a mostrare sei scontrini fiscali di altrettanti supermercati cittadini riportanti ognuno, però, una spesa che andava da un minimo di 40 centesimi a un massimo di 99 centesimi.



Le indagini rivelavano che i quattro malviventi si erano recati nella mattinata in sei supermercati e, dopo aver trafugato i prodotti, si recavano alle casse limitandosi a pagare una bottiglietta di te o una confezione di latte. Pochi spiccioli pagati rispetto a tutta la merce che riuscivano a rubare e a portare all’esterno senza che squillasse l’antitaccheggio.



Accompagnati negli Uffici della Questura, tutti e quattro venivano deferiti all’Autorità competente per il reato di furto aggravato in concorso.
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