ANCONA - Un satellite grande quanto una lattina, alimentato da luci al trizio e capace, una volta lanciato nell’atmosfera, di rilevare una serie di dati. A realizzarlo, insieme ad altri cinque ragazzi, è stato uno studente quindicenne di Ancona, Lucio Rossi, e il progetto è arrivato secondo all’edizione 2022 del concorso CanSat Italia, ottenendo però il primo posto nella categoria “Tecnhical Achievement”.
Il CanSat Italia di Molinella è una competizione nazionale destinata agli studenti delle scuole superiori, i quali si devono riunire in team per costruire dei piccoli satelliti che rientrino nelle dimensioni di una lattina da 33cl e pesino al massimo 350gr. I CanSat (da Can=lattina e Sat=satellite) devono inoltre contenere al loro interno una serie di sensori e componenti elettronici assemblati e programmati dai ragazzi al fine di misurare pressione, temperatura, umidità e altitudine, dati che poi vanno trasmessi via radio a un computer posto a terra dopo che il tutto è stato caricato su un razzo e lanciato a quasi mille metri di altezza.
Missione primaria
Questa è la Missione Primaria uguale per tutti. La Missione Secondaria prevede invece che ogni squadra inventi qualche soluzione tecnica aggiuntiva. E qui è dove il team di Lucio, il più giovane per età media ad aver mai partecipato e l’unico a non avere dietro una scuola, ma ad esser addirittura composto da studenti di regioni diverse, ha fatto la differenza.
«Abbiamo immaginato che la nostra fosse una sonda interplanetaria in viaggio nello spazio profondo – spiega lo studente del Volterra Elia -.