ANCONA - Non era un semplice professore. Era un insegnante di vita perché sapeva trasmettere la passione per lo studio fuori dai confini della scuola. Con lui le lezioni diventavano occasione di confronto e di crescita. Sapeva infondere nei ragazzi l’amore per il bello con un approcciodiretto e amichevole. Generazioni di studenti piangono il professor Roberto Solustri, ex docente di Storia dell’arte al liceo scientifico Galilei. Si è spento l’altra notte nella sua camera della Residenza Dorica per l’aggravarsi di una malattia degenerativa. Aveva 67 anni.
Lascia la moglie Paola e la figlia Gabriela. Per una vita ha trasmesso il suo sapere allo scientifico Galilei. Da Raffaello agli impressionisti, da Leonardo al simbolismo: in ogni forma d’arte sapeva cogliere lo spunto originale in grado di suscitare l’interesse dei suoi alunni, con i quali riusciva ad allacciare rapporti di reciproca stima e fiducia. Del collega conserva uno splendido ricordo la professoressa Giulia Giorgetti, altra colonna dello scientifico Galilei. «È un docente che ha lasciato il segno» racconta.
«Io insegnavo Lettere, abbiamo lavorato insieme per vent’anni in grande sintonia, spesso in percorsi multidisciplinari - aggiunge -.