AGUGLIANO - «Vivevo con la paura costante che lui potesse esplodere per un nonnulla. Ero costretta al silenzio. Diceva che se l’avessi denunciato, mi avrebbe portato via i figli». Sono gli stralci della testimonianza resa ieri al collegio penale da una 45enne, parte civile al processo dove l’ex marito è accusato di maltrattamenti in famiglia. Nel corso della deposizione, la donna ha ripercorso in 2 ore gli anni infernali che hanno preceduto la denuncia, sporta nel 2019 alla Squadra Mobile e preludio della messa in sicurezza della donna in una struttura protetta per allontanarla dal coniuge, suo coetaneo.
I fatti si sono volti ad Agugliano. «Lui – ha detto la vittima, assistita dall’avvocato Alessandro Calogiuri – aveva degli improvvisi scatti d’ira, rompeva le sedie in casa e lanciava il cibo. Un giorno ha spaccato il tavolo della cucina per colpirmi». Gli abusi, stando a quanto riportato nell’imputazione, sarebbero iniziati nel 2015.