ANCONA - Assolto dall’accusa di violenza sessuale, condannato per i maltrattamenti. È terminato così il processo incardinato nei confronti di un 62enne residente a Castelfidardo, ex professore di scuola media di un istituto comprensivo della città delle fisarmoniche. Il docente era finito davanti al collegio penale con la doppia accusa di maltrattamenti (nei confronti di una ragazzina) e abusi sessuali (due le parti offese) su tre ex studentesse minorenni.
Il verdetto
Da quest’ultimo reato è stato assolto perché il fatto non sussiste. Per la prima contestazione, è stata inflitta una pena di un anno e quattro mesi di reclusione con tutte le attenuanti del caso. Il pm Valentina Bifulco, per entrambi i reati, aveva chiesto otto anni e quattro mesi di carcere. Il professore, difeso dagli avvocati Gianni Marasca e Susanna Randazzo, era presente alla lettura della sentenza. Ha sempre negato gli addebiti mossi dalla procura dopo le denunce sporte dai familiari delle ragazzine. Due erano parti civili con l’avvocato Massimiliano Russo.
I fatti si collocano in due diversi anni scolastici, a cavallo tra il 2016 e il 2018. Per quanto riguarda i presunti abusi, la procura contestava al 62enne strofinamenti e palpeggiamenti ai danni di due ragazzine della classe dove insegnava. «Le molestie sessuali? Mai avvenute, se è successo qualcosa è stato accidentale: le aule erano strette e anguste, potrei aver urtato qualcuno passando tra i banchi.
La consulente
Nella precedente udienza era stata ascoltata anche una psichiatra, consulente di parte, che aveva messo in dubbio l’attendibilità delle parole delle studentesse che avevano denunciato gli episodi di violenza sessuale alle loro famiglie. Dopo l’esplosione del caso, il professore era stato allontanato da scuola.