Mancata precedenza, vendetta a colpi
di casco: preso grazie alle telecamere

Mancata precedenza, vendetta a colpi di casco: preso grazie alle telecamere
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Domenica 27 Maggio 2018, 06:05
ANCONA - Un furgone non gli dà la precedenza all’incrocio e lui, uno scooterista filippino di 21 anni, perde la testa. Prima si affianca al veicolo e scaglia sulla carrozzeria alcuni calci. Poi raggiunge il finestrino del conducente, un impiegato di una ditta che commercia caffè, e lo colpisce con il casco, approfittando del vetro abbassato. Infine, accelera, supera il furgone e gli si piazza davanti, costringendo l’uomo alla guida del veicolo a scendere. 

È finita in zuffa il rocambolesco inseguimento che la settimana scorsa ha portato avanti il giovane straniero nei confronti di un corriere che, stando a quanto ricostruito dagli agenti della Polizia Municipale, non gli aveva dato la precedenza all’incrocio tra via Marsala e via San Martino. Nonostante il codice della strada non sia stato rispettato, non si è verificato alcun incidente tra lo scooter che proveniva dalla galleria e il furgone che stava tentando di occupare la strada principale. Dopo una serie di accertamenti, il filippino è stato denunciato. 

Ad inchiodarlo è stata la testimonianza della sua vittima, ma anche quella di alcuni passanti che hanno assistito alla scena e la visione delle telecamere della zona. Il 21enne è stato denunciato per un tris di reati: lesioni aggravate dall’uso del casco, minacce e violenza privata perché avrebbe costretto il corriere ad accostare e scendere dal furgone.

Tutto sarebbe nato da una mancata precedenza. Il mezzo della ditta stava per immettersi lungo via San Martino quando la manovra si è bloccata di colpo per l’arrivo dello scooter con in sella il 21enne. Il giovane è riuscito ad evitare la parte anteriore del furgone, che si era sporto lungo la strada principale, annullando la collisione con il due ruote. A quel punto, lo straniero ha deciso di punire l’imprudenza, accostandosi al corriere scagliando dei calci sulla carrozzeria e poi raggiungendo il conducente fianco a fianco. Sarebbero partiti dei colpi con un casco che teneva in mano. Poi, lo speronamento e la zuffa in mezzo alla strada. 
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