Buche e collante anti polvere, Portonovo corre ai ripari. Ma per il ripascimento "vero" bisogna attendere

Buche e collante anti polvere, Portonovo corre ai ripari. Ma per il ripascimento "vero" bisogna attendere
Buche e collante anti polvere, Portonovo corre ai ripari. Ma per il ripascimento "vero" bisogna attendere
di Roberto Senigalliesi
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Venerdì 20 Maggio 2022, 08:20

ANCONA - Le buche maggiori verso il park Lago Grande sono state chiuse. Tutte le altre saranno sistemate a breve. Così come verrà utilizzato il materiale di fissaggio per impedire alla polvere di alzarsi. La spiaggia invece verrà sistemata a giugno con il riposizionamento della ghiaia. In attesa del ripascimento vero e proprio previsto il prossimo anno. Comune, Parco e Regione al lavoro per eliminare i mali d’inizio stagione della baia.

La burocrazia

«Ci sono da risolvere gli ultimi adempimenti burocratici – afferma l’assessore Stefano Foresi - Ma posso assicurare- che la perizia tecnica è già pronta ed a breve verranno sistemate le buche che si sono formate nella strada a servizio del posteggio Lago Grande.

E verrà risolto il problema dell’innalzamento della polvere al passaggio delle auto. Sarà utilizzato un materiale speciale in grado di permettere il fissaggio a terra con l’utilizzo di materiali concordati con il Parco. Nel frattempo sono state chiuse le buche più importanti subito dopo il Fortino Napoleonico proprio per non creare ulteriori disagi al passaggio delle auto». Polvere e buche al centro delle proteste dei bagnanti in questa prima parte di stagione. 

Le lamentele

Le lamentele sempre più sostenute e numerose, visto anche che la polvere sollevata arrivava fino ai ristoranti ed in spiaggia. «Il ripristino del manto stradale – afferma il presidente del Parco del Conero Daniele Silvetti – si era oramai reso necessario visto che il collante messo qualche hanno fa non era più funzionale. Abbiamo collaborato con il Comune per cercare una soluzione che risolvesse il problema tenendo conto del rispetto dell’ambiente. È stato deciso di utilizzare una sostanza fissante per aggregare la polvere impedendole di alzarsi. Soluzione a cui abbiamo dato il parere positivo». Sul fronte erosione Silvetti ricorda che «la Regione ha stanziato 200mila euro che permettano uno studio e programmazione completa di questo fenomeno utilizzando un materiale consono alla tipologia del posto. Il grosso del ripascimento – prosegue - verrà effettuato entro il prossimo anno, proprio per dare una soluzione radicale, mentre per questa stagione, appena non ci sarà il pericolo di nuove mareggiate, verrà riposizionato il materiale in eccesso già presente in alcuni tratti delle spiagge, che andranno a colmare i vuoti creatosi dove l’erosione marina è stata più evidente».

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