ANCONA - Buona la prima. Il vento gelido ed il mare mosso non smorzano l’entusiasmo dei vacanzieri che hanno riempito Portonovo e la riviera durante le festività di Pasqua. Una presenza da tutto esaurito nei ristoranti e chalet, in attesa dell’inizio della stagione balneare, che ha aperto il sorriso degli operatori e lanciato segnali decisamente incoraggianti per i prossimi fine settimana e l’estate.
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Tre giornate che hanno decisamente rilanciato l’immagine della baia, meta sicura per chi ama stare all’aria aperta ed al mare (che ha catturato anche tanti surfisti visto le condizioni del mare favorevoli a chi ama questa disciplina). «Se il buongiorno si vede dal mattino – afferma Marcello Nicolini del ristorante Laghetto – si può dire che siamo partiti con il piede giusto. Anche se per Portonovo le feste di Pasqua non rappresentano un test significativo visto che il tutto esaurito era praticamente scontato da tempo. Ora si tratta di vedere come evolverà la situazione complessiva, anche alla luce delle prossime direttive per quanto riguarda l’emergenza Covid, considerato che ancora al chiuso vige il limite dei 50% di posti occupati».
Il fascino
Segnali positivi
Infine Fabio Fiorini dell’Hotel Internazionale. «Abbiamo aperto da poco ma ci sono già ottimi riscontri – racconta -. Per Pasqua abbiamo avuto il tutto esaurito sia al ristorante che in albergo e per il prossimo fine settimana siamo sulla stessa linea. Speriamo, e ci sono tutti i presupposti, di proseguire su questa tendenza. Abbiamo avuto alcune presenze straniere, inglesi e tedeschi soprattutto. Non siamo certo nella situazione pre Covid ma speriamo proprio di raggiungerla. Per quanto riguarda l’hotel per il periodo clou dell’estate siamo già a tre quarti di camere prenotate. E’ un bel segnale, indubbiamente».
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