ANCONA - Nell’ambito delle attività di prevenzione dei reati di natura ambientale effettuata dall’Agenzia delle Dogane di Ancona e dai Carabinieri del NOE di Ancona, in porto, con particolare riferimento alle esportazioni di rifiuti verso i paesi dell’Est Europeo ed il Nord Africa, sono stati eseguiti a febbraio controlli dei rifiuti e delle merci in esportazione. Il 4 febbraio scorso è stato controllato un carico sospetto contenente apparecchiature elettriche prive della prevista documentazione di funzionalità, quindi classificabili quali RAEE anche pericolosi, stivati in maniera scriteriata all’interno di un semirimorchio pronto per la spedizione transfrontaliera.Al termine delle attività investigative in porto, anche con il controllo dell’intero carico allo scanner in dotazione all’Agenzia delle Dogane, è stata denunciata una persona responsabile della gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi e non, per il tentativo di spedizione transfrontaliera di rifiuti.
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Stava per organizzare abusivamente la spedizione dei RAEE rinvenuti (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) verso il Paese dell’Est Europa, con partenza dal porto di Ancona. Sequestrato un semirimorchio di rifiuti costituiti da “RAEE” professionali (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), tutti privi delle previste certificazioni di funzionalità e della documentazione attestante la provenienza. I RAEE erano costituiti da una cabina per impianto di climatizzazione industriale con relativo motore; trasformatori di corrente industriale; ventole di areazione; termoconvettori e altri rifiuti elettrici. Il 14 febbraio sequestrato 1 rimorchio articolato, colmo di rifiuti costituiti da “RAEE” domestici e professionali (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche), tutti privi delle previste certificazioni di funzionalità e della documentazione attestante la provenienza. Nel rimorchio erano stivati 205 lavatrici e 22 forni fuori uso, per un quantitativo di circa 18.700 kg. Anche questa volta, il carico di rifiuti doveva essere spedito - via mare - verso lo Stato dell’Albania. Denunciati per traffico illecito di rifiuti speciali transfrontalieri, gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi, concorso di persone nel reato, 3 soggetti di nazionalità nordafricana, albanese e italiana.
Ancona, traffico illegale di rifiuti verso l'Albania. Controlli serrati in porto: sequestrate 25 tonnellate di apparecchiature elettriche
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Lunedì 24 Febbraio 2020, 12:53
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