ANCONA - «Correte, mi sento di morire». Le urla strazianti hanno lacerato il silenzio della notte, svegliando i condomini di soprassalto. Una storia per fortuna lieto fine: una nonnina di Ancona con la mente annebbiata che si sentiva persa e angeli custodi con la divisa da poliziotti che l’hanno soccorsa e confortata.
«Aiutatemi, sto per morire», nonnina salvata dalla Polizia
Sentite le grida e lanciato l’allarme, sul posto si è fiondata una Volante della questura.
Nonnina salvata, gli agenti hanno abbattuto la porta
I poliziotti hanno cominciato a bussare energicamente alla porta chiedendo alla persona all’interno di farli entrare ma questa continuava incessantemente a chiedere aiuto senza aprire. Considerata l’urgenza della situazione e preso atto che non c’era più un secondo da perdere, i poliziotti hanno deciso di abbattere la porta per entrare nell’appartamento e procedere al soccorso. Una volta all’interno hanno trovato una donna anziana riversa a terra in mezzo al corridoio, con lo sguardo smarrito, pallida in viso.
Non riusciva ad alzarsi dal pavimento. Gli agenti le hanno prestato le prime cure, in attesa che sopraggiungesse il personale del 118 che avevano allertato. Poco dopo a sanitari hanno fatto il loro ingresso nella casa e hanno potuto soccorrere la signora che nel frattempo era stata identificata: italiana, 86 anni, verosimilmente è malata di Alzheimer. A seguito degli accertamenti gli agenti delle Volanti sono riusciti a contattare il figlio, invitandolo a raggiungere l’abitazione della madre. Arrivano sul posto, la mamma è stata lasciata alle sue cure.