Semina il panico nella via entrando nelle case anche coi proprietari all'interno: preso il topo d'appartamenti

Semina il panico nella via entrando nelle case anche coi proprietari all'interno: preso il topo d'appartamenti
Semina il panico nella via entrando nelle case anche coi proprietari all'interno: preso il topo d'appartamenti
4 Minuti di Lettura
Sabato 8 Gennaio 2022, 15:35 - Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 11:22

ANCONA - Ha imperversato in via Tronto nel pomeriggio, prendendo di mira gli appartamenti, ma alla fine le Volanti della Questura, ieri, hanno proceduto ad arrestare, in flagranza di reato un soggetto, di 23 anni, egiziano, pluripregiudicato, per avere realizzato ben tre tentativi di furto e un furto consumato in quattro appartamenti siti in due stabili di via Tronto. L'allarme è stato lanciato da diverse persone: madre e figli di 68 e 57 anni che se lo sono trovati di fronte ed un loro vicina con la casa in disordine. Poco dopo un furto riuscito ed un'altra incursione tentata sono state segnalate poco lontano. L’uomo è stato bloccato e arrestato poco distante dal luogo dei furti, dopo che le vittime degli stessi ne avevano descritto la fisionomia e l’abbigliamento.

Covid, nelle Marche 2.318 nuovi casi. Crescono i positivi tra 6 e 10 anni. Province, ecco dove il virus colpisce ancora di più

Le prime due vittime, due signore di 68 e 57, madre e figlia, hanno riferito che, pochi istanti prima dell’arrivo delle pattuglie di Polizia, mentre entrambe si trovavano nelle rispettive abitazioni, avevano sentito alcuni rumori provenire dalle persiane delle proprie abitazioni, quelle della sala da pranzo e della camera da letto.

Entrambe le donne, in maniera istintiva, aprivano le persiane e scorgevano un giovane allontanarsi in fretta e furia in direzione via Conca. Durante il racconto di quanto accaduto, si avvicinava alla pattuglia un’altra donna che segnalava come, appena aveva fatto ritorno a casa, si era avveduta che qualcuno si era introdotto nella sua abitazione, sita al piano terra dello stesso stabile delle prime due vittime. Le vittime descrivevano l’autore del tentativo di furto, e dalle indicazioni fornite ai poliziotti si comprendeva che si trattava dello stesso soggetto.

La terza vittima riferiva che, appena tornata a casa, aveva notato una sua borsa appoggiata sulla sedia della camera da letto, mentre lei l’aveva lasciata altrove. A seguito di tale dettaglio la signora esaminava meglio il locale e si avvedeva che il laccio da lei utilizzato per tenere semiaperte le ante della persiana era stato tagliato e la zanzariera risultava tranciata. A tal punto comprendeva che ignoti si erano introdotti in casa e, dopo una prima analisi della stanza, notava subito l’ammanco di un orologio da donna marca Breil con quadrante azzurro e cinturino metallico.

A questo punto venivano prontamente diramate le ricerche del sospettato e le Volanti rintracciavano poco dopo, in via Misa, un uomo che, alla vista della Polizia, cercava di celarsi dietro le auto in sosta. Per questo motivo il giovane veniva fermato e controllato. Indossava gli stessi abiti descritti dalle vittime e corrispondeva alla descrizione fornita. Perquisito, gli veniva rinvenuto addosso l’orologio Breil con quadrante blu e cinturino metallico di proprietà di una delle vittime abitanti nello stabile di via Tronto: l’orologio veniva pertanto sequestrato e restituito alla legittima proprietaria.

Un’altra pattuglia della Polizia, nel frattempo, raccoglieva una nuova denuncia di tentativo di furto sempre avvenuto in via Tronto. Un’altra signora, abitante ad un altro civico della via, riferiva che intorno alle precedenti ore 14, mentre si trovava in casa in compagnia di suo marito, aveva notato una figura che provava ad aprire la finestra della sala ove si trovava. Alzatasi e direttasi in direzione dell’infisso per capire chi fosse l’autore del gesto, aveva visto un giovane allontanarsi verso la palazzina di fronte alla sua. L’episodio descritto era del tutto analogo a quelli precedentemente segnalati. Alla luce di quanto emerso, il soggetto veniva dunque tratto in arresto per i reati commessi. La Polizia Scientifica di Ancona ha proceduto ad effettuare dei sopralluoghi nelle varie abitazioni oggetto di effrazione e furto.

L’arrestato, su disposizione del Pm di turno della locale Procura della Repubblica è stato trattenuto nelle celle di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida.

© RIPRODUZIONE RISERVATA