ANCONA Uffici tecnici sotto pressione. Il terremoto toglie forze ai progetti di riqualificazione urbana finanziati dal Pnrr. La sindaca Valeria Mancinelli in pressing sulla Regione per l’invio della richiesta dello stato d’emergenza che dovrà essere concesso dal governo nazionale. A quel punto bisognerà vedere quali potranno essere le direttrici su cui si muoverà l’intervento da Roma.
Le ipotesi
Più risorse? Una deroga sulle scadenze del Pnrr? Tra le due, è la prima ipotesi quella più plausibile. «Le scadenze del Pnrr dipendono dall’Europa, non dal governo nazionale» tiene a sottolineare l’assessore al piano strategico Ida Simonella.
La deadline
Intanto la deadline per l’affidamento dei lavori: giugno 2023. «Con la progettazione siamo ad un ottimo punto - precisa subito la Simonella - c’è già quella definitiva del Mercato delle Erbe, e in scia stiamo arrivando con la Biblioteca Benincasa e Palaveneto. Quello definitivo della Mole è già stato portato in giunta». Gli altri step del Pnrr: marzo 2024 l’inizio dei lavori e marzo 2026 il termine. Mentre il collaudo andrà certificato entro giugno 2026. L’interrogativo è tutto sul rispetto del planning delle scadenze. «Ad oggi non rischia nessuno dei progetti in essere - assicura l’assessore Simonella - però siamo consapevoli che sulla stessa struttura organizzativa si sta esercitando una forte pressione». Che potrebbe essere allentata se con lo stato d’emergenza venissero individuate tutte le azioni da mettere a terra per la criticità post-sisma. «Ciò vorrebbe dire, oltre alla mera questione economica - puntualizza l’assessore - aprire la strada a strumenti e mezzi che potrebbero riguardare tutta la macchina amministrativa». Dunque lo stato d’emergenza «è il primo passo perché il governo prenda atto che il Comune, in questa fase, non ce la fa a seguire e finanziare tutto» rimarca l’assessore. E se chiedere deroghe sulla timeline del Pnrr è praticamente impossibile, l’invio di risorse economiche diventa un’operazione fondamentale e primaria per consentire alla macchina amministrativa di andare avanti regolarmente e lavorare su due fronti: terremoto e progetti di rigenerazione urbana.