ANCONA - Prezzi dei materiali alle stelle, manodopera introvabile, arretrati di lavoro infiniti: la bolla immobiliare finisce per inglobare anche la piscina di Ponterosso. Nessuno è interessato a realizzare il nuovo impianto di efficientamento energetico: è andato infatti deserto il bando da circa 400mila euro indetto dall’amministrazione comunale per la parte termica.
Alla scadenza dei termini, nessuna azienda si è fatta avanti per partecipare alla gara. Che ora dovrà essere ripetuta, allargando la platea degli operatori economici che verranno sorteggiati dall’elenco dei lavori pubblici e invitati a partecipare. Il primo step dell’efficientamento della centrale termica della nuova piscina di Ponterosso era stato eseguito l’anno scorso, sfruttando i ribassi di gara, con il rinnovamento dei generatori di calore e la rivisitazione della centrale termica. Ora si dovrà procedere al completamento del rifacimento della centrale termica con l’aggiunta di due pompe di calore per l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento della piscina e con la sostituzione degli infissi, il miglioramento della coibentazione con un cappotto termico e l’installazione di una unità di trattamento dell’aria a servizio della nuova copertura in fase di realizzazione. Copertura che ormai è in dirittura d’arrivo, nell’ambito di un progetto da 850mila euro. «I lavori proseguono in un momento storico difficile - spiega l’assessore allo Sport, Andrea Guidotti -. Imprevisti a parte, contiamo di completare la nuova piscina entro l’anno». Lo scheletro ligneo è stato realizzato dalla falegnameria La Quercia di Potenza. Ora va montata la copertura e fissato il tamponamento esterno. Il progetto prevede anche la realizzazione di un nuovo corpo per l’ingresso e l’accoglienza degli spettatori, con servizi igienici dedicati.
La nuova piscina di Ponterosso, in teoria, doveva essere pronta già a giugno.