Bollette salasso, rincari della luce fino al 300%. La piscina del Passetto a rischio: «Costretti a chiudere»

La piscina del Passetto rischia di chiudere a causa del caro bollette
La piscina del Passetto rischia di chiudere a causa del caro bollette
di Claudio Comirato
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 01:55

ANCONA - Il caro energia potrebbe nel giro di qualche settimana spegnere i riflettori sulla piscina del Passetto e sul resto degli impianti gestiti dalla Cogepi Consorzio gestione piscine, ovvero l’impianto di Ponterosso - chiuso al momento per i rilavori di ristrutturazione - e quello di Chiaravalle. 

 
Igor Pace, Presidente della Vela ed esponente del consiglio di amministrazione della Cogepi: «Il momento è drammatico, il caro energia ci sta creando problemi che ci porteranno alla riconsegna degli impianti sportivi al Comune di Ancona e a quello di Chiaravalle.

Come se non bastasse il rincaro dell’energia elettrica, in questi mesi tra positivi al Covid, quarantene e divieti vari, gli impianti hanno fatto registrare una contrazione di iscritti attorno al 50%. Noi il servizio abbiamo continuato ad erogarlo». 


Pace traduce in numeri: «A dicembre al Passetto la fornitura dell’energia elettrica dai 3mila euro mensili ha superato i 10mila euro, un rincaro di oltre il 300%. Per gennaio ci aspettiamo un altro salasso e per fortuna che l’impianto di Ponterosso è ancora chiuso per ristrutturazione. A Chiaravalle le spese dai 1.500 euro sono schizzate a quasi 6mila euro mensili. Come consorzio siamo sempre stati particolarmente attente alle spese. La nostra è una gestione oculata, ogni giorno facciamo il calcolo dell’energia elettrica che abbiamo consumato. In questi giorni il consumo di un Kilowatt è schizzato da 0,052 a 0,250 una cifra fuori dalle nostre possibilità economiche, non rientriamo neppure nei ristori del Governo».


La Vela gestisce la piscina di Vallemiano: «Il bando di gara nell’assegnazione dell’impianto prevedeva una spesa annua per l’energia elettrica a nostro carico di 15mila euro. In due mesi ne abbiamo già spesi 8mila». Gli impianti gestiti dalla Cogepi rappresentano un punto di riferimento. Nella piscina del Passetto, oltre ai corsi di nuoto, giocano due squadre della Vela che militano nel massimo campionato italiano di Pallanuoto. Il Passetto è un pezzo di storia di Ancona. Lo sa bene l’assessore allo Sport Andrea Guidotti: «In questi giorni con gli esponenti della Cogepi, con i quali abbiamo un ottimo rapporto, sono stati fatti diversi incontri. Il problema non riguarda il solo Ancona ma tutti i Comuni di Italia. Noi come amministrazione non possiamo che essere vicini a chi gestisce gli impianti, ma la soluzione del problema spetta al Governo magari anche con l’intervento di ogni singola Regione».


Aggiunge Guidotti: «Un problema che deve essere affrontato in tempi brevi, per dare risposte a chi ora si trova a fare i conti con utenze che in alcuni casi sono triplicate». Ribadisce l’assessore: «In questa situazione purtroppo possiamo fare ben poco, se non sollecitare il Governo ad intervenire il prima possibile. Il Comune non può certo andare a chiedere sconti ai fornitori di energia elettrica. Servono con urgenza i ristori per dare modo ai gestori di andare avanti».

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