ANCONA- Persone che dormono dentro i bagni pubblici, interdetti al pubblico per problemi strutturali. Succede al parco del Pincio ad Ancona dove due stranieri in attesa di regolarizzare la propria posizione in Italia hanno realizzato una dimora dove trascorrere la notte.
La segnalazione
E allora, dove una volta c’erano le toilette, sono stati posizionati dei cartoni e dei materassi con una fila di panni stesi aal sole, calzature comprese. Una condizione igienico-sanitaria da terzo mondo che aveva già visto il Comune allontanare questi disperati già nei giorni scorsi. Tuttavia, nel fine settimana i clochard sono tornati a vivere e dormire all’interno dei bagni in disuso del parco. A nulla è valso il tentativo di bloccare la porta con una sorta di pannello in poliuretano. Una situazione, quella dei senza fissa dimora, che è diventata un problema per il capoluogo di regione la cui soluzione non può certo passare per sgomberi o rimozioni, in quanto chi non ha un posto dove dormire si mette poi alla ricerca di un nuovo bivacco. E allora a distanza di qualche settimana ecco che sono spuntati di nuovo materassi e coperte all’ex stazione marittima, nel complesso del vecchio cardiologico Lancisi, in piazza Fontana, agli Archi, al Passetto e nella zona del parco del Pincio oltre che lungo la strada che sale in direzione della Cattedrale di San Ciriaco.