Party e schiamazzi fino all'alba a Pietralacroce: i residenti minacciano esposti contro il circolo tennis

Party e schiamazzi fino all'alba a Pietralacroce: i residenti minacciano esposti contro il circolo tennis
Party e schiamazzi fino all'alba a Pietralacroce: i residenti minacciano esposti contro il circolo tennis
di Teodora Stefanelli
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Mercoledì 15 Giugno 2022, 08:10

ANCONA - Ballano, cantano e strombazzano con i motorini fino alle prime luci del mattino. Non solo durante il weekend ma anche in mezzo alla settimana quando le persone devono alzarsi presto per andare al lavoro: alcuni residenti di Pietralacroce sono sul piede di guerra e minacciano esposti contro il circolo del tennis. Qui, dove c’era il vecchio ristorante, viene concessa dai gestori una sala per feste di laurea, e compleanni. I ragazzi organizzano dei party dove mettono musica e fanno il karaoke

La protesta

Con l’arrivo della bella stagione, però, e con la fine della scuola, gli appuntamenti di ritrovo dei giovanissimi si sono moltiplicati. «È la stessa storia quasi ogni giorno - dice un residente che abita vicino al palazzone - d’inverno con le finestre chiuse si riusciva a dormire. Ora con l’estate è diventato un delirio per noi che viviamo qui. Inoltre in questa zona rimbomba tutto ed è una situazione insostenibile. Non si dorme più. Il 2 giugno sono andati avanti fino alle quattro e mezzo del mattino».
Un gruppetto sarebbe rimasto a bere e a chiacchierare fino all’alba davanti alle case. «In questo caso hanno oltrepassato il limite, ma anche domenica scorsa hanno cantato fino alle due di notte».

In alcune occasioni sono state chiamate le forze dell’ordine: «Abbiamo contattato il 112 più volte. I carabinieri sono venuti ma questi ragazzi, per tutta risposta, prima hanno abbassato la musica e poi appena le pattuglie se ne sono andate hanno riacceso». I residenti del palazzone e delle zone intorno stanno ora valutando di fare un esposto e di scrivere anche al sindaco Mancinelli. Intanto arrivano le scuse del gestore del circolo, il presidente Paolo Mazzarini che spiega: «Ci sono bravi ragazzi, figli di soci che vengono. Il circolo la sera è chiuso e io, in cambio di un piccolo rimborso spese per le pulizie, concedo la sala per le feste. Questi ragazzi pagano regolarmente la Siae. Purtroppo è vero, ci sono stati dei casi in cui hanno fatto confusione oltre l’orario che avevo detto loro di rispettare, cioè mezzanotte. Proprio per questo non concedo più la sala a chi non rispetta le regole. Ad ogni modo mi dispiace per la situazione che si è creata, mi sono già scusato con alcune persone che sono venute a lamentarsi da me e me ne dispiaccio nuovamente». 

La sicurezza

D’altro canto però Mazzarini fa notare come «questo sia un ambiente sicuro» e «i genitori sono contenti che i ragazzi stiano qui piuttosto che chissà dove, magari rischiando la vita con le macchine o i motorini». Una zona residenziale e tranquilla quella di Pietralacroce che, però, nelle ultime settimane ha visto palesarsi anche un altro problema molto serio: l’abbandono di siringhe nei giardinetti dietro il palazzone, a due passi dalla scuola. Gabriele Morselli, residente della zona per primo aveva segnalato la problematica dei tossici. «Di sera vanno a drogarsi quando le aiuole sono deserte e lasciano qui i loro resti». Lui più volte è andato a pulire. La problematica era stata segnalata anche all’amministrazione ed erano state fatte già alcune bonifiche. 

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