Ancona, Pieroni resta in carcere
dopo il viaggio non autorizzato

ANCONA Ermanno Pieroni deve restare in carcere. Nessuno sconto per un uomo di 72 anni sofferente di cuore e in cella da più di un mese. L’ha stabilito il tribunale di sorveglianza di Ancona. I giudici hanno rigettato la richiesta di scarcerazione depositata dall’avvocato Alessandro Angelozzi e nelle 6 pagine di motivazioni smontano la tesi della buona fede. Le argomentazioni del legale non hanno fatto breccia nei magistrati chiamati a decidere se concedere di nuovo a Pieroni i benefici ottenuti anche per le sue condizioni di salute e revocati il 27 maggio scorso, dopo una “scappatella” in Sicilia non autorizzata. Ora sconterà a Marino del Tronto il residuo di pena: con un possibile sconto di 45 giorni per la buona condotta durante la custodia del 2004, Pieroni dovrebbe tornare libero il 19 agosto.