ANCONA - Distanti su tutto, anche sulle idee per restituire dignità a piazza della Repubblica, disordinata, maltrattata, sommersa dalle auto. Su una cosa - ma solo su quella - sono d’accordo: c’è da ridurre il traffico. Sul come, sono opposte le posizioni dei due principali sfidanti alle amministrative di maggio. Ida Simonella (centrosinistra) dice «sì alla pedonalizzazione dell’area» su cui si affaccia il teatro. Daniele Silvetti (centrodestra) la considera invece un’ipotesi «molto difficile da attuare» e ritiene invece «più probabile la limitazione delle auto, quindi la zona a traffico limitato».
La viabilità
Idem per via della Loggia che, per Simonella, «può essere resa pedonale, appena i traghetti che approdano alla banchina 8 e alla 11 saranno spostati.
La stazione marittima
Di sicuro, per il candidato del centrodestra la soluzione non è aprire il porto alle auto. «Siamo contrari - afferma -. Sono anni che in questa città si spostano i problemi da un posto all’altro. Il porto è di tutti i cittadini, dei turisti e di chi occasionalmente passa per Ancona. Non saremo noi ad andarlo a riempire di altre auto». Piuttosto, Silvetti rispolvera il suo cavallo di battaglia: il recupero della stazione marittima e l’attivazione di una metropolitana di superficie. «In pochi minuti di treno si arriva al porto e dunque al centro della città - dice -. Un mezzo che va sfruttato e che, se messo nelle condizioni di funzionare, alleggerirebbe il sistema della sosta in generale». E via della Loggia? «Se renderla a traffico limitato può portare benefici, è chiaro che sarebbe la migliore soluzione». Liberare dal traffico piazza della Repubblica è obiettivo condiviso. Per Simonella, va resa isola pedonale, riprendendo «le idee presentate nel progetto del 2015, ma attualizzate», tipo fontane e giochi di luce. Per Silvetti, al massimo si può istituire la Ztl, spostando «la zona taxi in area Banca d’Italia, con un sistema di sosta veloce su largo Sacramento». E poi più decoro «con un abbellimento sobrio, fruibile, senza stranezze multimediali o arredamenti che durano il tempo di una stagione». Suggestione finale di Silvetti: «Perché non spostare da piazza Pertini in piazza della Repubblica i Rinoceronti di Trubbiani?».