Piazza Pertini, che desolazione: perde Choco Marche e i mercatini. I commercianti esausti: «Facciamone un parcheggio»

La desolazione di piazza Pertini
La desolazione di piazza Pertini
di Stefano Rispoli
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Sabato 23 Ottobre 2021, 05:10

ANCONA - Il “Città di Ancona” ormai è un ricordo ingiallito: il Covid ha cancellato le ultime due edizioni del tradizionale torneo di calcetto estivo. Ma non è l’unica defezione. Altre due tegole si abbattono su piazza Pertini che in un solo colpo perde sia il mercatino dell’antiquariato, trasferito sul viale della Vittoria (dal 30 ottobre al 1° novembre), sia Choco Marche: la kermesse più golosa, appuntamento fisso da 18 anni, trasloca in piazza Cavour. Dal 18 al 21 novembre i maestri cioccolatai quest’anno saranno ospitati nelle casette natalizie, ai piedi della Ruota superstar. 

 
E piazza Pertini? Resta con un pugno di mosche in mano. La tre giorni dell’International Street Food, che si è tenuto la scorsa settimana, ha riscosso un successo di pubblico ma non ha certo rappresentato una svolta per le attività della piazza, penalizzati dalla concorrenza ma anche dall’organizzazione. «I furgoni hanno parcheggiato davanti al mio negozio, sugli stalli del carico e scarico: coprivano pure l’insegna - lamenta Pieralfredo Egidi, titolare del beer shop Oltremalto -. Le nostre attività sono state tagliate fuori: l’evento non ha portato a niente. Sa cosa dovrebbero fare gli assessori anconetani? Chiedere un consiglio a chi amministra altri comuni dove riescono a valorizzare meglio le risorse. Piazza Pertini ormai è abbandonata a se stessa. Non è fatta per l’enogastronomia, roba da anni ‘90. Serve altro». Ad esempio? «Un cinema drive in, proiezioni all’aperto - propone Egidi -. Oppure, perché no, pannelli per la street art. C’è da svecchiarla questa città».

 
Piazza Pertini perde il festival del cioccolato e il mercatino dell’antiquariato, ma in compenso guadagna il luna park: si prevede l’arrivo delle giostre per novembre. Una notizia che getta nello sconforto i commercianti. 
«Se è così, resteremo chiusi nel fine settimana - dice Giada Buda, titolare dello storico bar San Martino -.

Abbiamo visto in passato cosa succede con le giostre: in piazza arriveranno solo baby gang e gentaccia. Meglio non lavorare, piuttosto. Ma è un peccato perché per l’ennesima volta questa piazza resta senza niente in mano. Io ho investito nella prossima edizione del Natale, ma nella migliore delle ipotesi metteranno la casetta degli Elfi sotto i Rinoceronti: noi che ce ne facciamo?». L’esasperazione raggiunge livelli mai toccati prima. «Ci hanno tolto tutto, perfino il mercatino dell’antiquariato che creava un bel movimento - protesta Giada -. Vogliono farci morire? Chiederò un incontro al sindaco perché così non si può andare avanti. A questo punto, facciamo diventare piazza Pertini un grande parcheggio, almeno la gente verrà a trovarci». 


Un’idea che sa di resa, dopo tanti progetti mai realizzati (che fine ha fatto la copertura che avrebbe dovuto ospitare un mercato fisso, con tanto di giardino d’inverno?), ma che in realtà non è così balzana. La sostiene Marco Mencarelli, istruttore e socio della palestra White Gym. «Dopo tante discussioni, l’unica cosa veramente intelligente è trasformare la piazza in un maxi parcheggio - spiega -. La gente ha bisogno di spazi in cui lasciare l’auto perché la città è inaccessibile. Mio padre, che abita a Collemarino, non viene in palestra da me perché non vuole perdere tempo nel cercare posto. Far parcheggiare le auto in piazza Pertini sarebbe un modo per attirare in centro più gente e favorire indirettamente anche le attività commerciali». 

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