Piano San Lazzaro al settaccio, 40 poliziotti in azione: 5 irregolari espulsi, chiuso un Kebab, maxi multe per altri negozi, arresti e segnalazioni

Piano San Lazzaro al settaccio, 40 poliziotti in azione: 5 irregolari espulsi, chiuso un Kebab, maxi multe per altri negozi, arresti e segnalazioni
Piano San Lazzaro al settaccio, 40 poliziotti in azione: 5 irregolari espulsi, chiuso un Kebab, maxi multe per altri negozi, arresti e segnalazioni
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Venerdì 7 Ottobre 2022, 19:41 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 12:35

ANCONA  - Operazione "Alto Impatto" a Piano San Lazzaro di Ancona, quartiere al setaccio: 40 poliziotti e un elicottero in azione, raffica di controlli, irregolari espulsi, chiuso un Kebab ritrovo di pregiudicati e maxi multe per diversi negozi che avevano prodotti scaduti, lavoratori in nero, vendita non autorizzata di alcolici.

 

 Proseguono i servizi straordinari di controllo del territorio, disposti dal questore di Ancona, e concordati con il prefetto, Darco Pellos, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Dalle prime ore del mattino di oggi 7 ottobre il personale della Polizia di Stato, con il contributo della Polizia Locale di Ancona, è stato impegnato in una massiva operazione “Alto Impatto” nel quartiere Piano San Lazzaro e vie limitrofe. Dal mese di novembre 2021, questo è il 56esimo servizio dedicato, disposto dal Questore Capocasa, per prevenire e contrastare la criminalità diffusa nello storico quartiere del capoluogo dorico, con un impiego di oltre 840 operatori di polizia.

Un quartiere mappato

Nella sola giornata odierna ben 40 sono i Poliziotti impegnati nelle attività di prevenzione e repressione dei reati, tra personale della Questura ( U.P.G. e S.P., Squadra Mobile, Divisione Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione, Divisione Anticrimine) e dei Reparti Prevenzione Crimine e Personale Elitrasportato, che, da questa mattina, sorvola il quartiere del Piano. Grazie alla mappatura, effettuata nei mesi scorsi, di tutti i soggetti controllati, all’analisi dei profili amministrativi e degli eventuali pregiudizi di polizia, è stato possibile tracciare un quadro preciso delle persone, che si muovono sul territorio cittadino, per comprendere le dinamiche criminali e l’eventuale pericolosità sociale e programmare interventi mirati, che hanno coinvolto esercizi commerciali, abitazioni, e singoli individui, sia italiani che extracomunitari.

Sigilli al locale di piazza Rosselli

Questa mattina la Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Questura ha posto i sigilli ad un locale Kebab sito nei pressi di piazza Rosselli, con decreto di sospensione ex art. 100 TULPS, emesso dal questore di Ancona. Il locale, infatti, è risultato essere ritrovo abituale di soggetti pregiudicati, controllati più volte dalle Volanti. Inoltre, già nel giugno di questo anno, in seguito ad un controllo sull’igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro, personale dell’Asur Marche aveva emesso un provvedimento di sospensione dell’attività in questione, per le pessime condizioni igienico sanitarie riscontrate; sempre a giugno la Polizia locale di Ancona, aveva contestato al titolare del locale la sanzione amministrativa relativa alla somministrazione o vendita al pubblico di bevande alcoliche senza avere mai ottenuto la prescritta licenza; a febbraio la Compagnia locale della G.di F. di Ancona aveva accertato la presenza di un lavoratore irregolare, tanto da rendersi necessaria la comunicazione all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Ancona per la successiva sospensione dell’attività e le relative sanzioni. Infine, nel novembre 2021 i vigili del fuoco di Ancona, nel corso di un’attività ispettiva avevano accertato carenze in materia di sicurezza, che mettevano in serio rischio l’incolumità pubblica. Le circostanze, contrastando con i principi di legalità e mettendo in pericolo la pubblica sicurezza, hanno indotto il questore di Ancona, in data odierna, a disporre la sospensione dell’attività per dieci giorni.

Macelleria etnica stangata: prodotti scaduti e alcolici

Inoltre, nell’ambito di controlli amministrativi effettuati da personale della Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Ancona e dell’Ufficio di Polizia Commerciale della Polizia locale sono stati controllati: un locale commerciale (kebab) in piazza Rosselli, risultato regolare sotto tutti gli aspetti in particolare sulle norme igienico sanitarie, un esercizio di vicinato/macelleria etnica in via Giordano Bruno, dove si riscontrava la presenza di prodotti scaduti da gennaio 2022, che venivano nella circostanza posti sotto sequestro. Per il titolare sono stati redatti alcuni verbali di contestazione amministrativa (una sanzione di  1.400 euro, un’altra per mancanza dei prezzi esposti di 1.000 euro, una per la violazione della norma testo unico leggi sanitarie di 3.098, una sanzione di 516 per vendita di alcolici e super alcolici senza licenza).

Lo stesso titolare, diffidato a vendere bevande che venivano ritirate dagli scaffali, è stato segnalato all’Ispettorato territoriale del lavoro di Ancona per la mancanza del documento valutazione rischi e per avere alle dipendenze un lavoratore non ingaggiato in nero che, in sede di controllo si trovava dietro la cassa a fare scontrini ai clienti. Nei guai anche un laboratorio artigianale via Giordano Bruno ove si riscontrava la presenza di un lavoratore in nero, per il quale seguirà la sospensione dell’attività con sanzione di 2.400 euro, il sequestro degli alimenti scaduti con verbale di  2.333 euro, la violazione del testo unico sulle leggi sanitarie considerati i pavimenti sporchi e la mancanza di copri abito e copricapo 3.500 euro, la mancanza della licenza per la vendita di bevande alcoliche 516 euro, utilizzo di vettovaglie in plastica € 154, mancanza DVR con segnalazione all’ ispettorato del lavoro. Stessa sorte o quasi anche per un esercizio di vicinato via Marconi nei cui confronti veniva operato un sequestro amministrativo di alimenti scaduti, con verbale da 2.333 euro. Inoltre veniva contestato inoltre l’esercizio abusivo di somministrazione alimenti e bevande 5.000 euro, mancanza prezzi sui prodotti 1.000 euro, mancanza orari di apertura e chiusura  1.000.

Indentificazione ed espulsione per 5 persone

In particolare, per quanto concerne l’Ufficio immigrazione, si è proceduto all’identificazione ed espulsione di un cittadino ivoriano, scarcerato di recente per compiuta espiazione della pena, e quindi assoggettato ad espulsione, come persona pericolosa con contestuale ordine del questore a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. Lo stesso infatti è risultato avere violato più volte la legge sugli stupefacenti, sulla persona, sul patrimonio, sulle armi e quella sull’immigrazione. Due cittadine straniere, rispettivamente una peruviana ed un’ albanese, entrambe presenti sul territorio nazionale in modo irregolare, sono state assoggettate ad espulsione con partenza volontaria, con volo dedicato. Inoltre un cittadino nigeriano irregolare sul territorio nazionale è risultato aver violato più volte la legge sull’immigrazione e sul patrimonio, assoggettato ad espulsione, emessa dal Prefetto di Ancona, è stato accompagnato presso il CPR di Palazzo S. Gervasio (PZ). Ancora un cittadino di origini pakistane, con precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio, è stato rintracciato in Piazza d’Armi e sottoposto alla procedura espulsiva, con ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni.

La droga ritrovata

Sono stati effettuati a n. 14 posti di controllo, che hanno consentito la compiuta identificazione di n. 281 soggetti (di cui n.93 con pregiudizi) e n.117 veicoli controllati. Di questi uno è stato sottoposto a sequestro amministrativo, ai sensi dell’art.193 del C.d.S., per mancanza della copertura assicurativa ed altri due autisti per trasgressioni al C.D.S. Durante le attività di verifica si procedeva all’identificazione di ben 9 individui trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale (Hashish), per i quali si proceduto alla segnalazione ex art. 75 del T.U. degli stupefacenti e al contestuale sequestro amministrativo della droga rinvenuta.

Nello specifico, inoltre, personale della Squadra Mobile operava inoltre a tre perquisizioni personali, ex art. 103 del D.P.R. 309 del 1990, delle quali due davano esito negativo ed una, positiva, per il rinvenimento di un coltello a serramanico, di 16 cm, di cui 7 di lama, nella disponibilità del soggetto, che veniva pertanto denunciato per porto abusivo di arma bianca. Personale della Divisione Anticrimine ha proceduto al controllo di 10 individui sottoposti a misure limitative della libertà personale, presso le rispettive abitazioni, site nel quartiere. Di questi in particolare un cittadino italiano, in detenzione domiciliare, non veniva trovato presso la sua abitazione e pertanto denunciato in flagranza di reato per il reato di evasione. Nel corso delle operazioni veniva al contempo notificato un divieto di detenere armi ed un individuo, trovato in palese stato di ebbrezza in Corso Carlo Alberto, veniva sanzionato ex art.688 c.p. per ubriachezza molesta. Il Questore di Ancona: «Sicurezza urbana e riqualificazione del territorio sono la risposta più efficace per garantire la vivibilità ed il vivere ordinato della comunità»

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