Pestato al Piano: «Vendichiamoci». E adesso spunta anche una baby gang falconarese

Pestato al Piano: «Vendichiamoci». E adesso spunta anche una baby gang falconarese
Pestato al Piano: «Vendichiamoci». E adesso spunta anche una baby gang falconarese
di Federica Serfilippi
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Martedì 12 Gennaio 2021, 05:05

ANCONA  - Il bilancio della maxi operazione compiuta sabato pomeriggio dai carabinieri per sventare la rissa annunciata sui social è di sette ragazzi identificati. Ma il computo potrebbe crescere presto. Sono state infatti acquisite dagli investigatori del Norm le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nel cuore del capoluogo dorico.

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L’obiettivo è ricostruire quanto sarebbe dovuto avvenire lungo la direttrice piazza Cavour-corso Garibaldi-piazza Roma e cercare di identificare altri ragazzi, presunti componenti di quei gruppi che, stando alle avvisaglie social, tre giorni fa avrebbero dovuto darsela di santa ragione in una sorta di regolamento di conti per un confronto avvenuto tra rivali, sempre in centro, nel pomeriggio di lunedì 4 gennaio.

Dunque, il cerchio dei giovanissimi (si parla di minorenni e ragazzi che da poco hanno raggiunto la maggiore età) monitorati dalle forze dell’ordine potrebbe allargarsi a stretto giro. Solo sabato, dopo aver fermato svariate persone per un primo screening, gli uomini della sezione operativa del Radiomobile hanno identificato sette ragazzi: sei della provincia di Macerata (tra cui il 16enne trovato in possesso di un coltello da cucina lungo 31 centimetri, l’unico al momento denunciato) e uno di Ancona, volto non sconosciuto agli investigatori. 


Stando a quanto finora emerso, il sedicenne e l’anconetano sarebbero piccoli “boss” alla guida delle truppe di baby gang che sabato, previo appuntamento e “chiamata alle armi” sui social, si sarebbero dovute scontrare con un’altra fazione. Potrebbe però essere solo una pagina delle rivalità, manifestate soprattutto su Instagram, che vedono come teatro di scontro le principali piazze anconetane. Stando a quanto ipotizzato, infatti, sabato era previsto nel centro cittadino anche l’arrivo di un altro gruppo di ragazzi, gravitanti nella zona di Falconara. Sarebbero estranei alla rissa che avrebbe riguardato una comitiva proveniente da Chiaravalle, la banda anconetana e il gruppone della provincia maceratese.

La fazione falconarese sarebbe riconducibile, sempre in via ipotetica e in corso di accertamenti da parte degli investigatori del Norm, a un precedente episodio di violenza accaduto qualche settimana fa a piazza Ugo Bassi dove un ragazzo le aveva prese. Quindi, c’è un altro conto da regolare (diverso dal fatto del 4 gennaio) sulla lista delle gang che sembrano aver scambiato il centro anconetano per un ring. Di sicuro, la situazione verrà monitorata con un’attenzione particolare riservata al weekend. Una comitiva, al confine tra Ancona e Falconara, è stata adocchiata dal personale della Tenenza mentre procedeva lungo la Flaminia. Appena i componenti hanno visto le divise, hanno fatto dietro front in massa. Il sospetto è che potesse essere il gruppo atteso da Chiaravalle. 

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