ANCONA - Pedinamenti, continue chiamate, minacce rivolte alla ex convivente («Ti stupro») e al nuovo compagno di lei, legale del foro di Ancona («lo faccio diventare un avvocato di plastica»). È questo il quadro accusatorio dipinto della procura che ha portato sul banco degli imputati un 40enne di origine albanese, residente a Falconara. L’uomo è stato condannato dal giudice Carlo Cimini a scontare un anno e sei mesi di reclusione, pena sospesa, per il reato di stalking.
Le parti lese
Parte civile non era solo l’ex convivente, albanese di 38 anni, ma anche il suo compagno, avvocato.
Gli appostamenti
L’ex della 38enne si sarebbe anche appostato più volte, stando al quadro accusatorio, sotto lo studio del professionista e sotto casa sua. Anche lui avrebbe ricevuto insulti e ingiurie: «Ti faccio diventare un avvocato di plastica, ti intreccio». Stando alla denuncia della donna, ci sarebbero stati pure dei pedinamenti: nell’agosto del 2020, in una stazione di servizio di Falconara, l’albanese avrebbe tentato di speronare con la propria auto quella su cui viaggiava la ex con la figlioletta di pochi anni. Inoltre, avrebbe urlato alla donna, in lingua albanese: «Ti stupro». Gli imputati hanno sempre respinto le accuse.
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