ANCONA Ubriaca, perde alle slot machine e scatena un parapiglia all’interno del locale. Quando arriva la Volante, aggredisce i poliziotti, sferrando calci in serie. È terminata con una denuncia e una sbornia da smaltire all’ospedale la serata di una romena di 39 anni, fermata al Piano dagli uomini della questura. Dovrà rispondere dei reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, nonché di danneggiamento. Quest’ultima accusa è stata contestata perché la donna, in preda all’ebbrezza alcolica, avrebbe rivolto dei calci al bancone del locale.
La ricostruzione
L’allarme è stato fatto scattare dal personale dell’attività commerciale.
Il racconto
Ascoltata dai poliziotti, la dipendente dell’esercizio ha riferito sulle circostanze che l’avevano portata a chiamare le forze dell’ordine. Ha raccontato che la romena, dopo aver giocato e perso soldi alle slot machine, si era avvicinata al bancone mostrandosi aggressiva e insolente, recando disturbo agli altri clienti e colpendo con calci e pugni gli arredi del locale. Vedendo la situazione che poteva esplodere da un momento all’altro, alla romena è stato chiesto di uscire dalla sala. Non è servito a nulla, se non a peggiorare l’umore e l’atteggiamento della romena. Questa ha risposto all’invito con imprecazioni e minacce, infrangendo anche una bottiglia di liquore, ancora sigillata, a terra e sul tavolo da biliardo presente nel locale, danneggiandolo. Inoltre, uscendo, ha gettato a terra un estintore dopo averlo preso dalla sala. Di qui, la chiamata al 112, numero unico dell’emergenza territoriale.
L’intervento
Avendo ripreso il comportamento aggressivo e poco collaborativo, spintonando continuamente gli operatori e proferendo espressioni ingiuriose, gli agenti hanno fatto intervenire sul posto il personale del 118. Gli operatori hanno trasportato la donna al pronto soccorso di Torrette. Ciò non ha impedito alla questura di denunciare la 39enne.
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