Arrestato un pedofilo di 49 anni: tra computer, hard disk e smartphone aveva un milione di vdeo e foto di bambini

Arrestato un pedofilo di 49 anni: tra computer, hard disk e smartphone aveva un milione di vdeo e foto di bambini
Arrestato un pedofilo di 49 anni: tra computer, hard disk e smartphone aveva un milione di vdeo e foto di bambini
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Sabato 18 Dicembre 2021, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 19 Dicembre, 12:37

ANCONA - Tra computer, hard disk e smartphone aveva oltre un milione di immagini e video pedopornografici, arrestato dalla Polizia un pedofilo 49enne della provincia di Ancona. L'uomo, segnalato da un organismo internazionale, aveva un archivio pedopornografico organizzato per sezioni, frutto di 20 anni di "collezione", con immagini e video di bambini dai 6 ai 13 anni. L'arresto del musicista, senza precedenti, è stato convalidato dal Gip

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Arrestato dalla Polizia in provincia di Ancona un uomo di 49 anni trovato in possesso di oltre un milione di foto e video pedopornografici: oltre 1.000.000 files e video, ritraenti minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali con adulti.

Il materiale è stato scoperto dagli uomini della Polizia Postale nel corso di una perquisizione locale e informatica delegata al Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Ancona dalla Procura.  L'indagine, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, trova la propria fonte nella segnalazione presentata da un organismo internazionale. Accertamenti investigativi svolti dalla Polizia Postale di Ancona avevano consentito di correlare altre 8 segnalazioni e di identificare il destinatario della perquisizione, un musicista privo di precedenti di polizia. Gli accertamenti hanno permesso anche di riscontrare che l'uomo, in passato, aveva dato lezioni anche a ragazzi minori senza che però siano emersi comportamenti illeciti.  L'uomo conservava i file all'interno di vari hard disk, supporti ottici ed uno smartphone, dove erano minuziosamente suddivisi in diverse cartelle ordinate per tipologia di foto/video e età delle vittime. L'analisi del materiale ha permesso di acclarare che la raccolta delle foto e video durava da circa 20 anni. L'arresto in flagranza, operato dalla squadra anti pedopornografia online del Compartimento di Ancona, è stato poi convalidato dal gip.

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