Lavori al Passetto, corsa contro il tempo: «Facciamo il possibile, ma ci serve aiuto»

Sul litorale le tracce delle mareggiate. Cerusico: «C’è bisogno di sistemare, sono arrivati i turisti»

Lavori al Passetto, corsa contro il tempo: «Facciamo il possibile, ma ci serve aiuto»
Lavori al Passetto, corsa contro il tempo: «Facciamo il possibile, ma ci serve aiuto»
di Claudio Comirato
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Lunedì 15 Maggio 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 12:17

ANCONA - La stagione estiva è praticamente alle porte ormai, finita questa ondata di meteo sfavorevole inizierà la corsa contro il tempo per restituire decoro alla spiaggia del Passetto. Lo scorso anno le ruspe via mare arrivarono in spiaggia nella prima settimana di giugno, c’è attesa per la programmazione dei lavori che di solito durano due giorni e che consentono la ridistribuzione del pietrisco lungo l’arenile, per poter riproporre la spiaggia artificiale. 


L’attrazione


La spiaggia del Passetto in questi fine settimana risulta particolarmente gettonata anche per il fatto che l’apertura dell’ascensore ha facilitato l’arrivo di tanta gente, anche i crocieristi che sbarcano dalla Msc. Chi arriva in spiaggia trova però qualche ostacolo. All’uscita degli ascensori ci sono ancora coperte e materassi di quei poveri disperati allontanati nelle settimane scorse dalla polizia municipale e che sono tornati a dormire in riva al mare. Lungo il camminatoio che conduce alla Seggiola del Papa sporgono i cavi dell’alta tensione ad altezza d’uomo, mentre nella passerella che scende verso il mare il crollo delle reti ha trascinato anche dei pali in ferro. 
Un cammino piuttosto tortuoso tra le collinette di pietrisco e gli avvallamenti lungo il sentiero che scende all’altezza dell’incrocio tra via Corridoni e via Panoramica.

I danni, come tutti gli inverni, sono provocati dalle mareggiate, la costa è esposta alla furia del mare dato che negli ultimi anni le scogliere artificiali si sono notevolmente abbassate sul fondale. Ai piedi della scalinata che scende dal Monumento ai Caduti la furia del mare ha staccato maxi pezzi di cemento che fanno da profilo alla rotonda.


All’ombra del Monumento alcuni lavori sono in corso, non solo sulla scalinata che deve essere messa in sicurezza. Claudio Cerusico, titolare dello stabilimento balneare: «Siamo pronti a partire, in questi giorni stiamo ultimando le ultime cose anche nella zona della palafitta dove c’è il ristorante». Poi un appello: «Mi auguro che il Comune quanto prima provveda a sistemare l’arenile, come da tradizione con i primi caldi la gente ha iniziato a venire al mare. Quello che possiamo fare facciamo, difficile sistemare tutto con i nostri mezzi». Tra le questioni da affrontare anche la postazione sanitaria che lo scorso anno era stata affidata alla Croce Gialla, alla quale tanta gente si era rivolta per problemi più o meno gravi.

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