Ancona, al Passetto il blitz della Polizia locale: sfrattati 15 clochard che da 5 mesi vivevano vicino all'ascensone

Ancona, al Passetto il blitz della Polizia locale. Clochard sfrattati: via dall ascensore
Ancona, al Passetto il blitz della Polizia locale. Clochard sfrattati: via dall’ascensore
di Claudio Comirato
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Sabato 25 Marzo 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 07:27

ANCONA Blitz della Polizia municipale alla spiaggia del Passetto dove nei prossimi giorni verrà effettuato lo sgombero del bivacco di una quindicina di pakistani nella zona dell’ascensore, a pochi metri dal mare. L’amministrazione comunale ha deciso per la linea morbida per evitare tensioni e soprattutto per offrire un’alternativa a queste persone che dal mese di ottobre vivono nei pressi dell’ascensore, anche se nel frattempo c’è stato un po’ di turnover. 


L’intervento soft

Emma Capogrossi, assessore ai Servizi Sociali: «Nessun colpo di mano.

Da giorni stiamo portando avanti delle trattative coinvolgendo diversi soggetti che lavorano in strada assieme agli assistenti sociali per far capire loro che nella zona del Passetto non possono rimanere». Continua Capogrossi: «Il sistema legato all’accoglienza è prossimo al collasso, i tempi di attesa per il rilascio della documentazione in Questura si sono ridotti a pochi giorni e tutto ciò ha fatto arrivare in città nuovi richiedenti asilo politico».

Aggiunge l’assessore: «Nonostante le difficoltà legate alla sistemazione in appartamenti o strutture ricettive, a queste persone abbiamo offerto delle alternative, come i posti alla Pensione Cantiani in via Lotto. Per il momento si è scelta la linea morbida e sarà cosi anche nei prossimi giorni, poi l’area dovrà essere bonificata e igienizzata visto lo stato in cui versa l’androne antistante gli ascensori del Passetto». La notizia dello sgombero era nell’aria. Remo Baldoni della Onlus di Strada: «Tutta questa gente è in regola con i documenti avendo già fatto il colloquio in Questura. Mercoledì sera gli abbiamo comunicato che l’area dovrà essere bonificata e che tutto il materiale accumulato in questi mesi verrà rimosso dal personale di Anconambiente. Sono stati invitati a recarsi negli uffici del Comune per presentare la domanda per l’accoglienza sia alla Pensione Cantiani che in altri posti messi a disposizione dal comune di Ancona». 

Rimuovere il bivacco, fatto di coperte, materassi, teloni, bancali in legno e una serie di tavole, non sarà una cosa agevole. Nel frattempo 3 di questi pakistani hanno rifiutato il trasferimento in una struttura di Falconara ritenuta troppo lontana dal capoluogo. Per il momento prevale la linea del dialogo ma le cose potrebbero cambiare e in modo radicale la prossima settimana.

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