ANCONA - La partita? Spigolosa, combattuta, con alcuni episodi contestati e un finale amaro per i padroni di casa, sconfitti per 3-2. Ma nulla può giustificare gli insulti e gli sputi all’arbitro da parte di alcuni baby calciatori della formazione Under 17 della Biagio Nazzaro, con i quali il giudice sportivo non è stato affatto tenero: sono arrivate squalifiche per 19 giornate complessive a carico di 5 giocatori.
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I fatti
L’ultima giornata del campionato Allievi regionali (girone B) ha offerto un epilogo da dimenticare.
La vergogna si è materializzata a fine gara, quando sull’arbitro sono piovuti insulti, espressioni irriguardose e non solo. Il primo a perdere le staffe è stato un giocatore della Biagio Nazzaro quando gli è stato mostrato il secondo cartellino giallo: non ha digerito l’espulsione, così si è scagliato contro il direttore di gara per sfogare tutta la propria rabbia, per fortuna solo a parole. Le offese gli costeranno 5 turni di squalifica, da scontare nel prossimo campionato.
Stesso provvedimento è stato adottato nei confronti di un suo compagno di squadra che a fine gara si è spinto oltre: deluso dalla sconfitta e dall’andamento del match, non si è limitato agli insulti, ma ha pure sputato contro l’arbitro, raggiungendolo alla scarpa. Il post-partita è stato davvero incandescente. Nella contestazione generale, il direttore di gara sarebbe stato bersagliato di insulti anche da altri giocatori dell’Under 17 della Biagio: in due hanno ricevuto 4 turni di squalifica a testa dal giudice sportivo, una giornata infine a un altro loro compagno. Sanzioni disciplinari che chiosano l’ennesima brutta pagina di sport giovanile.
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