Ancora. “Ho bisogno delle vostre preghiere e della vostra amicizia, così come ho bisogno della vostra misericordia e del vostro accompagnamento che sostiene nella quotidianità della vita. E sento profondamente il bisogno della vostra misericordia. È bello che un Vescovo e un Parroco non si sentano soli - prosegue l'Arcivescovo-. Che percepiscano la bellezza del rapporto pastore-gregge, ad imitazione di Gesù Cristo, chiamato dai Padri della Chiesa Il Pastore bello perché santo". Quindi alcune raccomandazioni circa il riavvio dei programmi delle varie parrocchie, "grazie al contributo di tante persone di buona volontà " e suggerisce " affinchè le cose che si fanno siamo incisive per una evangelizzazione sempre più necessaria, che si oltrepassi, con la forza dello Spirito Santo quella stanchezza dell'anima che può insinuarsi nelle maglie della quotidianitá. Papa Francesco- ricorda- nella "Evangelii Gaudium" ci indica due prospettive: allontanare la accidia pastorale e percorrere la via dell'innamoramento appassionato verso Gesù Cristo. Come ricordava nel 1996 l'allora cardinale Ratzinger, occorre bandire il grigio pragmatismo che finisce per logorare la qualità della fede". Infine invita "i cari sacerdoti, gli uomini e le donne di vita consacrata, i diaconi, i catechisti, i ministri straordinari dell'Eucarestia, gli operatori della Caritas a curare profondamente la vita spirituale".
Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout