Parcheggi pieni, arriva lo stop al traffico: a Portonovo è già scattato l’accesso a numero chiuso

Parcheggi pieni, arriva lo stop al traffico: a Portonovo è già scattato l’accesso a numero chiuso
Parcheggi pieni, arriva lo stop al traffico: a Portonovo è già scattato l’accesso a numero chiuso
di Roberto Senigalliesi
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Lunedì 13 Giugno 2022, 11:53

ANCONA -  Il piano predisposto dal prefetto nel summit della settimana scorsa con Comune, Parco del Conero, vigili del fuoco e forze dell’ordine ha trovato subito un’immediata applicazione. «Portonovo è un gioiello da preservare - aveva detto Darco Pellos - anche con l’introduzione del numero chiuso».

E ieri, almeno per le auto, questa indicazione è stata seguita.

Il piano si sviluppa su diverse direttrici: lo stop alle auto dalla rotatoria quando i parcheggi a valle sono pieni, l’apertura dei park Pieri di fronte a Mezzavalle e sotto il parcheggio scambiatore, oltre al controllo da parte dei vigili del fuoco della dotazione antincendio e della regolarità di tutte le aree dedicate alla sosta (i sopralluoghi sono già cominciati). 


Ieri ci sono stati i primi controlli da parte della polizia locale alla rotatoria: nei momenti di maggiore afflusso della mattinata è stato imposto lo stop alla discesa delle auto, dal momento che il semaforo rosso segnalava i parcheggi a valle soldout. Il combinato di questi provvedimenti è servito per evitare il caos viabilità che si era verificato negli scorsi weekend, sfociato in una sfilza di contravvenzioni per divieto di sosta, addirittura 400 nei tre giorni del ponte del 2 Giugno. Ieri, invece, è stata multata una decina di automobilisti che evidentemente sono incuranti di ogni direttiva, ma la situazione è stata sostanzialmente tranquilla. I vigili hanno provveduto a bloccare il traffico alla rotatoria nei momenti più critici, mentre i parcheggi a valle non hanno fatto registrare le problematiche tipiche di questa prima parte di stagione.

Il parcheggio della torre ha esposto il tutto esaurito alle 8,30 e quello del Lago Grande alle 10,30, ma appena un paio d’ore dopo, complice anche il ricambio di chi sceglie di rimanere in spiaggia solo per mezza giornata, era già possibile trovare posti liberi. Siamo distanti anni luce rispetto alle scene viste nei giorni scorsi, con conseguenti episodi da censurare da parte di automobilisti nervosi per non trovare un posto. Ovviamente tutti questi provvedimenti ben si sposano con il puntuale utilizzo del bus navetta che garantisce un servizio prezioso ed essenziale per il buon funzionamento di tutto il sistema. In alto il parcheggio Pieri, di fronte allo stradello, era occupato al 70% della capienza. Stesso discorso per il parcheggio scambiatore. 


In spiaggia, invece, tutti stretti, causa il mare mosso e l’erosione, sia nelle spiagge libere che negli stabilimenti, ma almeno l’ansia da parcheggio per i bagnanti è stata relativa. Ma si prevedono altre due settimane di passione, visto che i lavori di sistemazione dell’arenile verranno eseguiti solo a fine mese. La giornata di ieri è stata movimentata dalla festa a sorpresa organizzata da Paolo Bonetti nel suo stabilimento. Un party che ha visto l’esibizione di un gruppo musicale, gli Ipse Dixie Marching Band che, a ritmo di swing, hanno coinvolto i frequentatori della baia che si sono scatenati in balli e brindisi. 


La nota stonata arriva ancora una volta da Mezzavalle, dove ieri mattina il gommone della Società Nazionale di Salvamento, nonostante il mare agitato, è intervenuto con la totalità del suo equipaggio, pilota e 4 componenti, in collaborazione con la Croce Verde di Castelfidardo, per soccorrere una turista piemontese di circa 70 anni che era scivolata sullo stradello procurandosi una brutta distorsione alla caviglia. Caricata sul gommone in direzione molo, è stata portata all’ospedale dalla Croce Gialla di Camerano con un codice di media gravità. Si tratta del secondo infortunio a Mezzavalle in 48 ore. 

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