ANCONA - Scappano dalla guerra in Ucraina e, via Varsavia tramite un volo organizzato dalla Guardia di Finanza, sono arrivati a Pescara dove ad attenderli c’era un mezzo della Croce Gialla di Ancona che li ha portati all’ospedale Salesi. Pomeriggio particolarmente movimentato, quello dell'altro ieri, per il personale della Croce dorica che alle prime ore della mattinata è partito alla volta di Pescara per il servizio organizzato tramite l’Anpas Marche. Un viaggio della speranza per una bambina, affetta da leucemia acuta, da trasportare con la massima urgenza al pediatrico di Ancona.
Sull’aereo, un Atr della Finanza, oltre alla piccola hanno viaggiato la sorellina, la mamma, la nonna e altre due persone, che sono state poi state trasportate all’ospedale di Pescara.
Il viaggio
Una volta che l’aereo ha toccato terra la bambina, insieme alla sorellina, alla mamma e alla nonna, è stata presa in consegna dai militi della Croce Gialla.
Le cure
«Solo grazie a un’attività sinergica e al prezioso supporto delle Patronesse del Salesi, alle quali va la nostra riconoscenza, possiamo garantire anche questi interventi umanitari, oltre a quelli assistenziali», dice Antonello Maraldo, direttore amministrativo degli Ospedali Riuniti e presidente della Fondazione Salesi. L’azienda è infatti impegnata in prima linea per garantire le cure necessarie alla bambina, che è stata subito affidata al reparto di Oncoematologia diretto da Paola Coccia. «Oltre che per la collocazione logistica della famiglia ucraina garantita dalla Fondazione Salesi e dalle patronesse, è motivo di soddisfazione per noi garantire alla bambina un intervento sanitario di qualità presso il nostro centro per la cura delle malattia oncoematologiche», sostiene il direttore generale Michele Caporossi. Che va dove lo porta il cuore: «In un momento complesso come l’attuale, la possibilità di garantire sostegno a chi ne ha particolarmente bisogno è un motivo concreto di vicinanza, di attenzione umana che intendiamo dimostrare anche in questa occasione».