Ancona, l’ex Lancisi fa gola soltanto ai disperati: blitz dei clochard, arriva la polizia

L ex Lancisi fa gola soltanto ai disperati: blitz dei clochard, arriva la polizia
L’ex Lancisi fa gola soltanto ai disperati: blitz dei clochard, arriva la polizia
di Claudio Comirato
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Martedì 31 Gennaio 2023, 03:25 - Ultimo aggiornamento: 15:10

ANCONA  - Chi dice che l’ex Lancisi non interessa a nessuno dovrà rivedere le proprie posizioni. Ieri mattina un gruppo di richiedenti asilo politico ha sfondato sotto gli occhi dei residenti della zona parte della reti di protezione del complesso in stato di abbandono da anni, ed è entrato dentro.

Irruzione non impossibile: al piano della strada a pochi metri dall’entrata di quello che una volta era il pronto soccorso c’è una porta spalancata.

Non è la prima volta che l’ex cardiologico diventa hotel dei disperati. Già la scorsa settimana i residenti avevano notato strane luci accendersi e spegnersi di notte all’interno, e c’è anche chi affacciandosi dal balcone in via Scandali si è ritrovato quasi faccia a faccia con alcuni migranti che avevano appena trascorso la notte in una delle camere al secondo piano affacciati alle finestre a fumare una sigaretta. 


Chi sono 


Quelli che ieri mattina hanno divelto la rete e sono entrati all’ex Lancisi per buona parte avevano già trovato rifugio alla scuola Antognini di via Canale dove sono in corso i lavori di ristrutturazione e dove sono stati allontanati. Impossibile pensare al restyling di un edificio in mezzo a coperte materassi e bivacchi di fortuna. Ieri all’ex Cardiologico sono intervenute le Volanti della Questura allertate da un gruppo di residenti di via Baccarani: «Non abbiamo pregiudizi nei confronti di queste persone, ma i bivacchi a pochi metri dalle nostre case non è piacevole», protestano i cittadini.


Il degrado


Nella struttura regna la sporcizia tra guano dei piccioni e carcasse di animali. «Non solo l’ordine pubblico, c’è anche un problema igienico sanitario», lamentano i residenti. Nel frattempo in alcuni condomini sono stati affissi dei cartelli che invitano alla prudenza. L’immobile è di proprietà dell’azienda ospedaliera universitaria: l’ex Lancisi di via Baccarani è una ferita aperta nel quartiere di Borgo Rodi da oltre venti anni. Tre le aste andate deserte nonostante la base di vendita da 2,3 milioni fosse stata ribassata rispetto ai 2,7 milioni. E pensare che anni addietro era stato sciolto il nodo più stretto: non pesano più i limiti della destinazione urbanistica.

Per ridare vigore a quest’area, l’elenco delle possibilità offerte è vario, dalle abitazioni all’uso commerciale, dagli studi privati, alle sedi istituzionali e amministrative. La variante non è stata sufficiente a far superare uno stallo che iniziò nel 2003, quando il vecchio Cardiologico lasciò il quartiere per riorganizzarsi a Torrette.

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