ANCONA - Altre due vittime dell’amianto, altre due sentenze risarcitorie stabilite dal tribunale di Ancona. Ammonta a circa 900mila euro la somma che Fincantieri (a meno che non impugni le sentenze) dovrà versare a ognuna delle famiglie dei due ex operai stroncati dalle fibre killer. Le storie delle vittime sono state trattate in procedimenti distinti.
L’asbestosi
Uno ha portato il giudice del lavoro Tania De Antoniis a trattare la morte di un ex carpentiere anconetano, deceduto nel 2014 a 73 anni.
Stroncato dalla malattia
Il 79enne aveva lavorato principalmente come tubista in Fincantieri dalla metà degli anni Sessanta fino alla metà degli anni Novanta. Era stato stroncato dalla malattia, direttamente riconducile all’esposizione all’amianto, in pochi mesi. Anche qui, il ricorso era stato presentato dalla vedova, due figli e i nipoti. I due gruppi familiari sono stati assistiti dagli avvocati Rodolfo e Ludovico Berti.