Non serve un asilo al quartiere Adriatico: al posto delle suore una casa di riposo

Non serve un asilo al quartiere Adriatico: al posto delle suore una casa di riposo
Non serve un asilo al quartiere Adriatico: al posto delle suore una casa di riposo
di Claudio Comirato
2 Minuti di Lettura
Domenica 3 Ottobre 2021, 09:35

ANCONA - Potrebbe avere un futuro lo stabile che fino a qualche mese fa ospitava alcune suore delle Pie Venerini in via Filzi ad Ancona nel cuore del rione Adriatico. Alcune indiscrezioni, peraltro confermate da una delle ultime religiose che vivevano all’interno della struttura, rimandano a un gruppo imprenditoriale proveniente da fuori regione che sarebbe interessato ad aprire una casa di riposo

Un complesso quello delle suore che oramai fa parte del tessuto sociale del quartiere Adriatico essendo arrivato subito dopo la guerra. Una struttura che entrata a tutti gli effetti nel cuore degli anconetani anche per il fatto che per tanti anni le suore con il loro amore e la loro dedizione hanno portato avanti una scuola materna. Su quei banchi sono cresciuti centinaia di bambini poi poco alla volta il complesso ha iniziato a perdere iscritti anche per il fatto che nel quartiere Adriatico il cambio generazionale è andato piuttosto a rilento.

Poche vocazioni

Se la scuola materna che per decenni è stato un vero e proprio fiore all’occhiello per poi esaurire la propria spinta anche le vocazioni hanno influito e non poco nel mantenimento del complesso. Negli ultimi anni la scuola era stata chiusa cosi come sono iniziate a scarseggiare le vocazioni al punto tale che nella struttura residenziale che di fatto si trova adiacente la chiesa del Sacro Cuore erano rimaste solo ed esclusivamente suore anziane e in precarie condizioni di salute. Da qui la decisione anche per motivi di costi di chiudere il complesso. Una struttura quella di via Filzi che si presterebbe e non poco alla realizzazione di una casa di riposo. Oltre alle cucine il cui accesso secondario si trova in via Maratta ci sono tre piani che un tempo ospitavano le suore nelle loro stanze ma anche studentesse universitarie che accettavano di vivere nella struttura assieme alle religiose.
Gruppo di fuori regione
Una cosa è certa la notizia di un interessamento da parte di un gruppo proveniente da fuori regione che sarebbe disposto ad investire nello stabile ha creato una certa curiosità tra i residenti del quartiere Adriatico.

In tanti infatti sperano che la trattativa possa andare in porto cosa che gli darebbe la possibilità di rimanere nel quartiere dove hanno sempre abitato nel caso in cui un giorno decidessero di lasciare casa. E proprio nel quartiere Adriatico che si contano la maggior parte degli anziani residenti nel capoluogo di regione.

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