Con questa formula il tribunale di Ancona ha assolto il dottor Cesare Mariotti della clinica oculistica degli Ospedali Riuniti dall'accusa di lesioni colpose ai danni di una paziente di Montemarciano. Secondo l'accusa, l'applicazione di una valvola effettuata il 24 settembre del 2008 dall'imputato per curare una grave forma di glaucoma, avrebbe invece provocato una riduzione della capacità visiva da un occhio di 2-3 decimi. La difesa, rappresentata dall'avvocato Paolo Pauri, ha invece sostenuto, convincendo il giudice, che quell'intervento era l'unico possibile in quel caso per far diminuire la pressione dell'occhio e che l'abbassamento di vista sarebbe stato causato da una cataratta.
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