Happy hour, troppa folla agli Archi. Arriva la polizia e controlla il locale

Controlli della polizia agli Archi (foto di archivio)
Controlli della polizia agli Archi (foto di archivio)
di Lorenzo Sconocchini
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Martedì 8 Settembre 2020, 02:50
ANCONA - In troppi, tutti accalcati per l’happy hour, preoccupati più di riempire il bicchiere che di mantenere le distanze di sicurezza per limitare i rischi di contagio da coronavirus. Erano in tanti, domenica intorno alle 8 della sera, all’ora dell’aperitivo, davanti a un locale pubblico di via Marconi agli Archi.

 
Al punto che una pattuglia delle Volanti, notando quell’assembramento, s’è fermata per invitare i presenti a tenersi a debita distanza l’uno dall’altro, indossando la mascherina, e controllare l’esercizio commerciale davanti al quale tante persone si erano radunate per consumare soprattutto alcolici, senza preoccuparsi troppo delle normative anticod che per altro resteranno in vigore almeno fino al prossimo 30 settembre.
E adesso, dopo il primo accertamento delle Volanti, sono in corso degli approfondimenti da parte della polizia amministrativa, che già in passato aveva sanzionato i titolare del locale etnico, poco distante dal parcheggio degli Archi, abituale ritrovo di immigrati di origini africane. Il controllo del locale è solo uno dei risultati dei controlli eseguiti nello scorso fine settimana dalla Polizia di Stato, sia nel capoluogo dorico che in provincia, soprattutto nelle località balneari dove ancora si radunano molti giovani prima della ripresa della scuola. Solo nello scorso fine settimana sono state controllate 108 persone e 18 autovettur e.
Durante i controlli nella notte tra sabato e domenica intorno alle ore 2, sono stati sorpresi due giovani italiani (il primo in via Flaminia, l’altro in piazza della Repubblica - in possesso di modiche quantità di cocaina. Trattandosi di droga detenuta per uso personale, dunque un illecito amministrativo, i due giovani sono stati segnalati alla Prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti. 
Nell’ultimo weekend - dopo la pausa d’agosto in cui Ancona s’era piuttosto svuotata - sonno tornati ad animarsi i uoghi della movida, con il rischio di assembramenti. Continueranno nei prossimi giorni i controlli di polizia, carabinieri e altre forze dell’ordine per verificare il rispetto delle disposizioni anti-contagio, tra cui l’obbligo di indossare le mascherine all’aria aperta (dalle ore 18 alle ore 6) nei luoghi dove per le loro caratteristiche si possono formare assembramenti.

 
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