ANCONA - Il tifo sfegatato per l’Ancona, il pugilato, gli amici nel cuore. E, fino a ieri mattina, una vita tranquilla. Doveva essere tra il pubblico del match Gubbio-Ancona Nicolò Giommi, il 21enne rimasto ferito dal colpo di pistola esploso dal poliziotto Alessandro Giordano. E, invece, si trova in un letto dell’ospedale di Torrette. Il ragazzo, attualmente disoccupato, nella mattinata di ieri ha subito un intervento chirurgico per ridurre l’emorragia causata dal proiettile, arrivato a lambire l’osso dell’anca, all’altezza dell’intersecazione con l’inguine. È in prognosi riservata.
Le condizioni
È entrato al pronto soccorso in codice rosso.
Giommi, che vive con la sua famiglia nel quartiere di Torrette, è stato trasportato al pronto soccorso a bordo di un furgone bianco. Proprio quel mezzo era stato affittato dalla sua comitiva per seguire i biancorossi fino a Gubbio. Il 21enne, infatti, è un super tifoso dell’Ancona.
La serata di sabato passata al Nyx avrebbe dovuto anticipare la domenica calcistica con la trasferta in terra umbra. In mezzo, ci si è messa la sparatoria per cui è scattato il fermo nei confronti del poliziotto Giordano. Per un paio di anni, Giommi è stato nelle fila dell’Unione Pugilistica Anconetana, combattendo anche diversi incontri sul ring. Prima della boxe, aveva militato nel settore giovanile della Dorica Torrette, società calcistica. Sui social scorrono le foto delle sue passioni e le serate passate con gli amici, tra le vie di Torrette e gli immancabili selfie allo stadio.
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