Ancona, nasce un nuovo centro di quartiere in piazza d'Armi: firmata la convenzione tra le parti

Ancona, nasce un nuovo centro di quartiere in piazza d'Armi: firmata la convenzione tra le parti
Ancona, nasce un nuovo centro di quartiere in piazza d'Armi: firmata la convenzione tra le parti
3 Minuti di Lettura
Martedì 24 Gennaio 2023, 20:15

ANCONA- Presentata questa mattina in Comune una convenzione tra Comune di Ancona, Erap Marche, Associazione Nazionale Carabinieri e Nucleo Volontariato e Protezione Civile per la costituzione di un centro di quartiere nella zona ex Iacp di piazza d'Armi. Con la convenzione l'Eerap ha concesso in comodato gratuito all'Associazione Nazionale Carabinieri - Sezione di Ancona - e al Nucleo Volontariato e Protezione Civile A.N.C. Ancona, un locale in piazza D'Armi 12, con il fine - ha spiegato il vicesindaco e assessore al Commercio e al Patrimonio Pierpaolo Sediari - «di garantire una presenza attiva e propositiva all'interno di un quartiere tra i più importanti di Ancona, non solo per le potenzialità legate al radicato valore storico e commerciale dello stesso». 

LEGGI ANCHEAncona, anziano geloso minaccia la moglie: la polizia gli ritira i fucili, ma lei va a dormire dal fratello

Le dichiarazioni

«Alla seconda Ancona - ha aggiunto l'assessore alla Protezione civile, alla Sicurezza e alla Partecipazione democratica Stefano Foresi - questa Amministrazione sta dedicando un'attenzione continua, che si concretizza sia con interventi strutturali, sia con interventi che garantiscano l'inclusione e la coesione sociale». Nel corso della presentazione di oggi, a cui hanno preso parte anche la sindaca Valeria Mancinelli, i vertici dell'Erap, rappresentato dal dirigente del presidio di Ancona Maurizio Urbinati, dell'Associazione Nazionale Carabinieri e del Nucleo Volontariato e Protezione Civile, rappresentati dal presidente di Sezione sottotenente Tiziano Franco, dal generale Tito Baldo Honorati e dal legale rappr4sentatante Francesco Beani, è stato a più riprese sottolineato come «la tutela dei rapporti di serena e civile convivenza costituisce un fattore determinante, da perseguire anche con azioni di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale, di recupero di aree importanti, di eliminazione dei fattori di marginalità e di esclusione sociale».

Le attività condotte dall'Associazione Carabinieri in collaborazione con i volontari della Protezione civile saranno «di tipo proattivo, per migliorare il contesto culturale, sociale e territoriale di riferimento e si baseranno sulla collaborazione tra Istituzioni, Enti pubblici e società civile, anche attraverso percorsi di cittadinanza attiva e di partecipazione diretta e responsabile dei cittadini. Le Associazioni coinvolte saranno un punto di riferimento per promuovere iniziative di coesione sociale e territoriale. L'impegno assunto, in concreto, è quello di compiere ogni attività solidale di vicinanza, aiuto, supporto e sostegno, materiale e morale, nei confronti dei cittadini, specie a vantaggio dei soggetti più fragili e vulnerabili. Le Associazioni promuoveranno anche incontri con i residenti e con tutta la cittadinanza e iniziative che incentivino l'adozione di comportamenti corretti, la cultura della legalità, la reciproca attenzione e la cittadinanza solidale. Insieme con il Comune, inoltre, le Associazioni si impegnano a collaborare in occasione di manifestazioni e di eventi cittadini e anche per salvaguardare gli spazi pubblici e altri luoghi di interesse e per supportare gli interventi di protezione civile, con attività che si aggiungeranno e saranno complementari e di supporto rispetto ai servizi comunali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA