ANCONA - Per ora i tornelli per contingentare il numero delle presenze in piazza del Papa restano un’ipotesi. Ma potrebbe tornare d’attualità se le misure prese finora da Comune e forze dell’ordine non saranno ritenute sufficientemente valide per tenere sotto controllo la movida.
A fare il punto in Consiglio comunale è stata ieri mattina il sindaco Valeria Mancinelli rispondendo all’interrogazione di Francesco Rubini (Aic) che ha chiesto delucidazioni in merito alla «possibilità di istallare tornelli o altri dispositivi di controllo per contingentare le presenze in piazza del Papa, o addirittura, selezionare all’ingresso in relazione della presenza o meno di alcolici al seguito». Un’ipotesi discussa in occasione delle ultime riunioni del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto. Mentre era diventata realtà l’ordinanza anti-alcol firmata dal sindaco che sarà in vigore sino alla fine di giugno.
Il dibattito
«Nelle occasioni in cui ci si è riuniti, su convocazione del prefetto, al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica - ha affermato il sindaco - quando si è affrontato il tema dei fenomeni di difficile convivenza civile, collegati o collaterali alla fruizione notturna in particolare, ma non solo, di piazza del Papa, il tema del contenimento numerico e del controllo del tipo di frequentazione di quello spazio, è stato trattato.
La replica
«Invito l’amministrazione a cogliere comunque il problema profondo che c’è sulla mancanza di spazi di aggregazione e sul tema del divertimento notturno, spesso descritto solo in chiave negativa - ha affermato il consigliere Rubini nella sua replica - sono argomenti che andrebbero posti al centro del dibattito politico. L’ordine pubblico è in capo alle autorità, poi però c’è la sfida del dare ai giovani le occasioni per la socialità e il divertimento. Sono proprio questi gli antidoti a situazioni spiacevoli».
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