E' morto Nicola Sbano, avvocato, uomo di cultura e politico, vicesindaco nella prima giunta Galeazzi. Aveva 84 anni

L'avvocato Nicola Sbano
L'avvocato Nicola Sbano
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Sabato 8 Agosto 2020, 12:50 - Ultimo aggiornamento: 12:51
ANCONA - Morto ad Ancona, dopo una lunga malattia, a 84 anni, l'avvocato anconetano Nicola Sbano, giurista, uomo di cultura e politico. Avvocato civilista, amministrativista e di diritto del lavoro ma anche storico dell'avvocatura marchigiana e del Risorgimento. Autore di diversi libri e saggi tra i quali quello sull'avvocato anconetano «Arturo Vecchini e l'eloquenza» (2004), sulle donne nell'avvocatura «Donne e diritti», sul patriota risorgimentale Lorenzo Lesti (Il Lavoro editoriale, 2016 Ancona), ha collaborato anche con le edizioni il Mulino (Bologna). Esponente storico del Partito Repubblicano mazziniano, presidente dell'associazione mazziniana di Ancona, fu anche vice sindaco della prima giunta di Renato Galeazzi dal 1993. In questa veste si occupò di iniziative per il rilancio della città in particolare del recupero del cimitero ebraico al Parco del Cardeto. Faceva parte anche del consiglio direttivo degli Amici della Musica. Sbano aveva perso nel marzo scorso l'inseparabile moglie Stella, ex docente di Francese, deceduta a 79 anni per cause naturali non correlate la coronavirus. Nicola Sbano lascia le figlie Arianna, giudice del lavoro ad Ancona, con il marito Andrea Nobili, anche lui avvocato e garante regionale dei diritti, e l'adorato nipote Nicola, e l'altra figlia Giulia, manager nell'università Politecnica Marche, la sorella Silvana e i cognati Anna Maria e Rino. I funerali verranno celebratì lunedì 10 agosto nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuor in via Maratta ad Ancona alle 15.
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