Corinaldo, prese il nonno a martellate
Giuseppe Manoni, l'accusa è omicidio

Corinaldo, prese il nonno a martellate Giuseppe Manoni, l'accusa è omicidio
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Lunedì 6 Giugno 2016, 20:27

ANCONA - Dopo la morte del nonno, Giuseppe Manoni, 75 anni, preso a martellate e coltellate sei mesi fa a Corinaldo, l'accusa per il nipote si aggrava ora in omicidio volontario. Davanti al gup di Ancona Francesca Zagoreo è comparso Mattia Morganti, 31 anni, afflitto da problemi psichici, che il 21 novembre scorso si era avventato sull'anziano colpendolo a martellate in testa. L'uomo aveva riportato una paralisi alla parte sinistra del corpo ma si era risvegliato dopo un lungo periodo di coma. Le sue condizioni erano poi precipitate il 26 maggio scorso quando era deceduto a causa di un'emorragia.  Per questo sviluppo della vicenda, il giudice ha rimesso gli atti al pm Irene Bilotta che dovrà modificare il capo d'imputazione contestando l'omicidio volontario. Nel frattempo sono stati depositati i risultati della perizia psichiatrica eseguita del dottor Marco Ricci Messori: l'esperto ha riscontrato nell'imputato, difeso dall'avv. Francesco Nucera, una capacità di intendere e di volere grandemente ma non completamente scemata a causa di un disturbo di tipo paranoide. Dunque Morganti, attualmente detenuto in carcere, è affetto da un vizio solo parziale di mente che comporterebbe una riduzione della pena.

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