ANCONA - Il mondo della nautica è in lutto per la morte del comandante Franco Pasqualini, ex ufficiale e capitano di macchina della Marina Mercantile e fondatore della scuola patenti nautiche di Assonautica. «Burbero e buono, grande marinaio»: così lo ricorda l’associazione che ne piange la scomparsa, avvenuta l’altra notte.
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Pasqualini, 80 anni, fabrianese di nascita ma numanese d’adozione, dopo aver lavorato sui traghetti della Adriatica Navigazioni, i pensione si è dedicato alla formazione: sotto il suo severo ed esigente controllo sono passati centinaia di comandanti del diporto nautico anconetano.
A Marina Dorica era un personaggio molto conosciuto e stimato. «Diceva sempre che il mare è il primo esaminatore», ricorda Gianfranco Iacobone, vice presidente di Assonautica. «Era un uomo tutto d’un pezzo, professionale e scrupoloso: nell’ultima riunione l’avevamo nominato socio onorario», dice il presidente e assessore Paolo Manarini. È stato sconfitto da un male repentino, scoperto un mese fa. Lascia la moglie Alida e due figli. Per suo volere, verrà cremato e le ceneri verranno disperse in mare con una cerimonia che avverrà sulla sua barca Jole, attraccata a Marina Dorica.