«Mamma, quell'uomo mi ha toccata». Carezze hard in libreria su una bambina di 10 anni: molestatore denunciato

Sui presunti abusi sessuali indaga la polizia
Sui presunti abusi sessuali indaga la polizia
di Stefano Rispoli
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Martedì 22 Febbraio 2022, 04:20

ANCONA - La mano sul corpo innocente di una bambina di 10 anni, impegnata a sfogliare un libro insieme alla sorella maggiore. I palpeggiamenti sul seno, sulla pancia, sempre più giù. Poi le urla della piccola che si è divincolata dalla morsa dello sconosciuto ed è corsa dalla mamma: «Aiuto, quell’uomo mi ha toccata!».

Lui, pensionato anconetano di 64 anni, è rimasto di ghiaccio, impassibile.

Non è scappato, ha atteso l’arrivo della polizia, subito contattata dai responsabili del negozio, mentre la piccola, in lacrime e consolata dai genitori, lo additava come il responsabile di quelle carezze lascive. Ha negato tutto quando è stato accompagnato in questura per essere interrogato. Ne è uscito con una denuncia a piede libero per un reato gravissimo: abusi sessuali su una minorenne. 


Due volanti sono intervenute a sirene spiegate, nel tardo pomeriggio di domenica, nella libreria di corso Garibaldi dove si sarebbe consumato l’approccio hard sulla bambina che stava consultando dei libri insieme alla sorella, poco più grande di lei, nel reparto dedicato ai più piccoli, mentre i genitori si trovavano in un’altra sezione dello stesso negozio. Le grida della bambina, scoppiata a piangere, hanno messo in allarme l’intera libreria che in quel momento era piuttosto affollata. Intimorita ma sicura di quanto era appena accaduto, non ha avuto dubbi nell’indicare l’uomo che le avrebbe rivolto delle attenzioni morbose. Secondo una prima ricostruzione, si sarebbe avvicinato al suo fianco per lasciar scivolare una mano sulle parti intime della vittima, tutto in pochi istanti. Anche la sorella maggiore si sarebbe accorta di quelle carezze hard, avvenute sotto i suoi occhi: insieme sono corse dai genitori per raccontare la terribile esperienza vissuta. 


Sono volate grida e accuse, in un clima di tensione crescente che ha convinto i responsabili della libreria a contattare subito il numero unico d’emergenza 112. In corso Garibaldi si sono fiondate in pochi minuti le Volanti per ristabilire la calma e individuare il presunto molestatore che non ha mai abbandonato il negozio e si è messo a disposizione dei poliziotti. Interrogato in questura, si è detto innocente, ma è stato comunque denunciato con l’accusa di aver violato il corpo di una bambina di dieci anni.

«È lui, è lui», continuava a gridare la piccola che domenica sera è stata accolta nella stanza rosa della questura, dedicata all’ascolto dei bambini e delle donne vittime di violenza: con l’assistenza di una psicologa, in audizione protetta e con tutta la delicatezza del caso, ha raccontato agli investigatori della Squadra Mobile l’incubo vissuto. Pur provata e comprensibilmente imbarazzata, ha fornito una precisa descrizione delle molestie subite, confermate dalla sorellina. E anche se la sezione della libreria in cui si sarebbero consumati gli abusi non è coperta da telecamere, gli inquirenti ritengono credibile il racconto della bambina, tanto che il 64enne è stato denunciato. 

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