Ancona, c'è mister Moncler
per il varo dello yacht Atlante

ANCONA - Parata di vip per il varo di “Atlante” e Remo Ruffini, il patron di Moncler, arriva in elicottero. E' stato messo in acqua alle 15 di ieri dai cantieri Crn il 55 metri firmato Nuvolari Lenard. Lo Studio Nuvolari Lenard ha già collaborato in passato con successo con il cantiere dorico nella realizzazione di M/Y come "Magnifica", di 43 metri, "Clarena" e "Saramour", di 46 mt, e Azteca di 72 mt. Un varo rinviato di quasi tre ore a causa del forte vento. La messa in acqua dello yacht era in programma alle 12,30, pochi minuti prima, al cantiere ha fatto il suo arrivo in elicottero mister Moncler, in prima fila con il figlio durante il varo. “E' un’imbarcazione particolare - spiega Lamberto Tacoli, presidente e amministratore delegato di Crn - Lo yacht è intestato ad una società estera”. Un evento a porte chiuse a cui hanno partecipato circa 70 persone: “C'erano molti amici - prosegue Tacoli - Come spesso avviene per il varo di un'imbarcazione importante. All'emozione si aggiunge la soddisfazione dovuta al fatto che ogni nostro prodotto rappresenterà il nostro Marchio e la Nautica Made in Italy nei mari del mondo. ’Atlante’ è un gioiello straordinario, particolarmente innovativo, del quale andare fieri. Ringraziamo la società armatrice che ci ha scelti”. Presenti anche gli imprenditori Piero Ferrari ed il dott. Tabacchi.

Una volta messa in acqua l'imbarcazione, sul ponte si è brindato come da tradizione, lontano da occhi indiscreti. Poi, gli ospiti, che hanno atteso il varo, nella banchina di fronte alla darsena presente all'interno del cantiere, hanno lasciato lo spazio. L'imbarcazione dovrà essere allestita internamente, la consegna è prevista per il mese di luglio, quando lo yacht sarà pronto per salpare i mari. Un’imbarcazione di lusso dove gli ospiti dovranno sentirsi come a casa, con tutti i confort uniti al lusso senza tralasciare il design. Unica nel suo genere, “Atlante”", anche se non intestata a lui, è stata accostata a Remo Ruffini, già proprietario di Blackwood of London, gioiello di 35 metri noto nell'universo nautico anch'esso per la sua classe e particolarità. E' stata la presenza al varo dell'imprenditore, che ha rilanciato il marchio Moncler, ad aumentare i sospetti dopo che le indiscrezioni, già da tempo, lo davano come il proprietario di "Atlante". Ad evitare equivoci ci ha pensato Tacoli dichiarando che l'imbarcazione è intestata ad una società estera, lontano quindi dal made in Italy che da sempre contraddistingue le scelte di Remo Ruffini.