ANCONA - Prima avrebbe intimidito gli altri ospiti della comunità, poi ha afferrato un pelapatate e con quello ha minacciato di tagliarsi le vene. Era talmente agitato che i carabinieri hanno dovuto utilizzare il taser per contenerlo e poi affidarlo alle cure del 118. Il giovane, minorenne, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette per essere tranquillizzato e ricevere assistenza psicologica.
La tensione
Uno choc per i ragazzi che convivono nella comunità dell’hinterland anconetano in cui, martedì all’ora di pranzo, si è scatenato il caos.
Al culmine del diverbio, sempre più acceso, ha perso il controllo e si è messo a minacciare prima gli altri, poi se stesso. Si è temuto il peggio quando, in preda a un’ira irrefrenabile, ha afferrato un pelapatate con il quale ha lasciato intendere che si sarebbe procurato dei tagli.
I responsabili della struttura hanno dato immediatamente l’allarme al Nue 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri a sirene spiegate. Entrati nella comunità, si sono fiondati sul ragazzo per impedire che si facesse del male. Il 15enne, in preda al panico, ha opposto resistenza e ha reagito con tale aggressività che i militari hanno dovuto fermarlo con l’uso della pistola elettrica in dotazione. Solo allora il ragazzo si è calmato e ha accettato di salire in ambulanza per essere accompagnato a Torrette per una visita specialistica.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout