Addio Medori, l'artista
​con il vernacolo nel cuore

Addio Medori, l'artista ​con il vernacolo nel cuore
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Mercoledì 4 Marzo 2015, 21:01 - Ultimo aggiornamento: 6 Marzo, 10:50
ANCONA - Grande cordoglio ad Ancona, e non solo, per la scomparsa di Corrado Medori, conosciutissimo ed apprezzato esponente del mondo della cultura cittadino. Corrado Medori era nato il 29 giugno del 1935 e nel corso della sua vita aveva sempre avuto un rapporto splendido con la città e la sua gente, specie quella più popolare. Ha sempre amato Ancona, sua città d'origine, tanto da descriverla con quadri e poesie che raccontano il suo mare, i suoi monumenti e, soprattutto, i suoi vicoli e i suoi abitanti. Oltre che poeta e pittore ha onorato la sua città con innumerevoli partecipazioni teatrali in vernacolo. Attore vernacolaro, quindi, che lo ha visto protagonista in diverse compagnie cittadine ed ospite del Festival del Dialetto di Varano, sul cui palco era salito diverse volte come protagonista. Tra le interpretazioni più note da ricordare : "Scufie e cazoti", "La chiave d'oro, El Garibaldì e poesie risorgimentali", "Umbertì l'ultimo re di Ancona" e tante altre.
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